Motori-World

Nissan ha annunciato, qualche mese fa, che introdurrà nella gamma di propulsori del proprio SUV di taglia grande, Murano, un’unità diesel che farà da ricognizione pel Model Year 2011: ad oggi – per essere precisi – Nissan Murano viene offerto solo con un 3,5 litri V6 che eroga 256 cavalli.

Il motore che albergherà al di sotto del cofano motore del nuovo Murano 2011 è un 2,5 litri dCi Nissan quattro cilindri in linea, che eroga 190 cavalli e 450 Nm di coppia massima, arrivando ad emettere nel ciclo combinato fino a 210 grammi di CO2 per chilometro percorso – un risultato poco avvincente -.

Inoltre, al di là del valore tecnico del nuovo Nissan Murano 2011, l’introduzione della propulsione a gasolio ha necessitato di una rivisitazione stilistica del frontale: sebbene il restyling di metà carriera sia datato 2008 e quindi non sia anacronistico rispetto alle tendenze del mercato, il flusso d’aria che viene utilizzato per raffreddare l’unità dCi ha dovuto essere accompagnato dall’apertura di varchi tra la lamiera della parte anteriore.

Nissan ha annunciato, qualche mese fa, che introdurrà nella gamma di propulsori del proprio SUV di taglia grande, Murano, un’unità diesel che farà da ricognizione pel Model Year 2011: ad oggi – per essere precisi – Nissan Murano viene offerto solo con un 3,5 litri V6 che eroga 256 cavalli.

Il motore che albergherà al di sotto del cofano motore del nuovo Murano 2011 è un 2,5 litri dCi Nissan quattro cilindri in linea, che eroga 190 cavalli e 450 Nm di coppia massima, arrivando ad emettere nel ciclo combinato fino a 210 grammi di CO2 per chilometro percorso – un risultato poco avvincente -.

Inoltre, al di là del valore tecnico del nuovo Nissan Murano 2011, l’introduzione della propulsione a gasolio ha necessitato di una rivisitazione stilistica del frontale: sebbene il restyling di metà carriera sia datato 2008 e quindi non sia anacronistico rispetto alle tendenze del mercato, il flusso d’aria che viene utilizzato per raffreddare l’unità dCi ha dovuto essere accompagnato dall’apertura di varchi tra la lamiera della parte anteriore.

Il debutto ufficiale della BMW Serie 1 2011 è previsto per il Salone di Ginevra in programma nel mese di marzo 2011. Le foto pubblicate ci mostrano un prototipo con carrozzeria a 5 porte molto camuffato,ma che non impediscono di farci conoscere alcui dettagli della nuova berlina tedesca. Si tratterebbe dell'evoluzione del modello attuale con le stesse proporzioni, con un passo più lungo di qualche centimetro, con conseguente aumento dello spazio per i passeggeri posteriori nell'abitacolo. Esternamente la parte posteriore è tronca con lunotto bombato, come si osserva chiaramente dalle foto,mentre sul frontale più sporgente risalta il grosso "doppio rene" che caratterizza la nuova BMW Serie 1.

Negli interni, che sono molto simili a quelli dell' attuale Serie 1 c'è la consolle centrale più larga contenente lo schermo a scomparsa del navigatore satellitare. Sulla nuova BMW Serie 1 sarà disponibile il nuovo motore 1.5 litri a 3 cilindri turbo a iniezione diretta di benzina che eroga una potenza di 180 CV. Si aggiungerà a questo anche l'1.6 turbo con potenza fino a 200 CV,già utilizzato dalla Mini. La trazione rimane sempre sulle ruote posteriori. Inoltre la nuova BMW Serie 1 potrebbe essere dotata successivamente anche di un propulsore a 6 cilindri turbo 3.0 litri con potenza di 306 CV. Dovrebbe essere commercializzata poco dopo la presentazione al Salone di Ginevra.

A Maranello debutta la nuovissima Ferrari F150. Alla cerimonia di presentazione, che si è svolta in una una tensostruttura allestita all'interno della fabbrica, hanno partecipato anche il presidente e l'amministratore delegato della Fiat, John Elkann e Sergio Marchionne, e i rappresentanti dei partner della Scuderia, fra cui il presidente del Banco Santander, Emilio Botin, e il presidente di Brembo, Alberto Bombassei. Nel tardo pomeriggio di ieri è iniziata la rituale operazione di completamento della livrea, seguita anche da Fernando Alonso e Felipe Massa.

L’ azienda automobilistica giapponese Subaru, presenterà nei prossimi mesi, a marzo per l’esattezza, un nuovo modello che sarà in commercio in Europa nella prossima primavera: stiamo parlando della Subaru Trezia. La nuova vettura verrà lanciata in anteprima al Salone di Ginevra, uno degli eventi principali della stagione automobilistica del 2011. Si tratta di una nuova piccola MPV, definita una gemella della Toyota Verso-S, che andrà a sostituire la Subaru Justy. La Trezia è lunga 4 metri circa, con una larghezza di 170 cm, mentre è alta 1.60 metri, ed ha un passo di 255 centimetri. Per quello che riguarda gli interni, le informazioni sono piuttosto scarne: pare che la dotazione di serie, comprenda autoradio MP3, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, ESP, 6 airbag e computer di bordo.

Per quello che riguarda i motori, inizialmente la vettura offrirà due motorizzazioni:

- 1.3 benzina da 99 CV - 1.4 Diesel da 90 CV

Entrambe le soluzioni, sono fornite della Toyota, dato che la Subaru fa parte del grande gruppo automobilistico giapponese.

La Subaru Trezia verrà presentata a marzo al Salone di Ginevra, entrerà in commercio pochi giorni dopo la presentazione ufficiale, dunque in primavera. Non ci sono dettagli sui prezzi, verranno comunicati in occasione della presentazione al salone svizzero. Dovrebbero essere quattro gli allestimenti della Subaru Trezia, si parte da quello base, l’Entry, passando per Confort, Luxe e chiudendo con quello Executive.

La Citroen C4, giunta alla seconda generazione, seguirà tale filosofia entrando nel segmento premium e diventando più ecologica.

Le dimensioni saranno simili a quelle del modello precedente: 4,33 metri di lunghezza (+5 centimetri), 1,79 di larghezza (+2 centimetri) e 1,49 d'altezza (+3 centimetri).

La vettura, che sarà commercializzata dal 2011, si caratterizzerà per una forma più aggressiva rispetto al modello attuale, con un frontale più smussato, un'originale presa d'aria e il nuovo logo a double chevron che capeggerà su di una calandra incorniciata da avvolgenti gruppi ottici.

La vista laterale sarà definita da delle venature arcuate e da un tettuccio arrotondato. I montanti posteriori saranno panoramici, mentre il lunotto, quasi spiovente, si sposerà con gruppi ottici dal disegno sinuoso.

Gli interni useranno materiali di prima qualità e integreranno equipaggiamenti di segmento superiore come i sedili anteriori con la regolazione lombare elettrica e funzioni di massaggio, la possibilità di personalizzare l'ambiente agendo sui colori della strumentazione, segnali acustici polifonici, intensità della climatizzazione, e dispositivi elettronici come l'avviso di superamento involontario delle linee di carreggiata, i fari bi-xeno adattivi, l'assistente al parcheggio Easy Parking System, il sistema di sorveglianza dell'angolo morto e il regolatore e limitatore di velocità con memorizzazione. Il bagagliaio dovrebbe garantire un'autonomia di 408 litri.

La nuova C4 dovrebbe dare anche la possibilità di scegliere il sistema Hybrid4 con trazione integrale.

Il sistema, sviluppato dal gruppo PSA, è costituito da un motore termico davanti e da un elettrico sull'assale posteriore: le due unità funzionano indipendentemente, consentendo, per brevi tratti, di marciare nella sola modalità elettrica.

La scelta dei motori tradizionali non sarà rivoluzionaria, anche se tutti i propulsori rispetteranno le normative Euro 5. I benzina saranno un 1.4 aspirato e un 1.6 turbo. I diesel HDi saranno un 1.6 e un 2.0 dotati di Start&Stop e cambio manuale pilotato a 6 rapporti.

La Audi RS3 Sportback è la versione più performante all'interno della gamma A3. Il suo 2.5 TFSI, 5 cilindri turbocompresso, sviluppa 340 CV di potenza massima, che corrispondono a una potenza specifica di ben 137,1 CV per ogni litro di cilindrata.

La coppia massima di 450 Nm è disponibile a partire da circa 1.600 giri e rimane costante fino a 5.300 giri. Grazie alla trazione integrale quattro, di serie insieme al cambio S tronic a doppia frizione con 7 rapporti, la vettura passa da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi.

Fanno parte della dotazioni tecnica le sospensioni sportive, con assetto ribassato di 25 millimetri e l'impianto frenante maggiorato con pinze freno verniciate in nero lucido.

L'equipaggiamento della Audi RS3 Sportback prevede, tra le altre cose, i fari anteriori xeno plus con luci diurne in tecnologia LED, la calandra single-frame in color antracite con finitura diamantata, i parafanghi realizzati in fibra di carbonio rinforzata (CFRP) e i cerchi da 19 pollici con disegno a 5 razze.

La RS3 Sportback è proposta a 52.100 Euro ed è già disponibile in prevendita. Le prime consegne sono previste a partire dal mese di aprile 2011.

Dentro, si ritrova - espressa al massimo - la maniacale cura per il dettaglio, gli accoppiamenti perfetti tra le diverse parti e i materiali pregevoli tipici delle Volkswagen di fascia alta. Spicca la presenza del nuovo cambio automatico Tiptronic a otto marce, di serie su tutte le versioni. La Touareg, secondo le dichiarazioni del Costruttore, ora pesa 200 kg meno della prima serie e questo contribuisce a diminuire i consumi, in alcuni casi fino addirittura al 25%.

Ibrida. La grande novità della Touareg è la versione ibrida, un autentico debutto per la Volkswagen. Il motore a benzina 3.0 V6 TSI e il motore elettrico funzionano contemporaneamente sviluppando la bellezza di 380 CV con una coppia di 580 Nm. Guidarla dà una sensazione di grande potenza: la spinta aggiuntiva del propulsore elettrico è ben avvertibile e conferisce al V6 un carattere deciso e dinamico.

Turbodiesel. In ogni caso, la Touareg 3.0 V6 TSI Tiptronic Hybrid sarà una scelta ambientalista di pochi (anche a causa del suo prezzo: 73.400 euro). Alla Volkswagen si aspettano di venderne solo l'1% col doppio motore (stessa percentuale anche il V8 4.2 TDI), mentre la parte del leone la farà la 3.0 V6 TDI DPF Tiptronic BlueMotion Technology da 240 cavalli, il cui listino parte da 50.000 euro. Anche col turbodiesel tre litri, la Suv tedesca dimostra grande dinamicità e si guida bene. Non vuol essere troppo grintosa, ma è comoda e silenziosa, assorbe bene le asperità del terreno e, pur senza essere sportiva, asseconda all'occorrenza una guida più brillante.

La nuova Audi A6 2011 si ripropone rinnovata, con prepotenza tecnologica, con classe, con soluzioni innovative: è la nuova Audi A6, modello di successo nella classe business. Una berlina medio-grande che arriverà nella primavera 2011 arriverà nelle concessionarie pronta a dare un contributo decisivo all'ascesa della Casa dei quattro anelli e del Gruppo di appartenenza, Volkswagen. E per dare lustro, come di consueto, al segmento E.

Non si può non iniziare dalla carrozzeria della nuova Audi A6. Grazie alla struttura composita in acciaio e alluminio, pesa il 15% in meno rispetto a una normale struttura in acciaio. In questo modo la berlina Audi batte nettamente tutte le concorrenti della sua categoria: la massa a vuoto della A6 2.0 TDI da 177 CV (130 kW) è di soli 1.575 chilogrammi (senza conducente).

Oltre il 20% della carrozzeria è costituito da componenti in alluminio. I supporti dei montanti telescopici anteriori sono in getti pressofusi, mentre i puntoni nel vano motore e le traverse dietro i paraurti sono costituiti da profilati. Tutti i componenti applicati sono in lamiera d'alluminio.

I suoi occhi, diventando via via più larghi man mano che si avvicinano ai parafanghi, spostano il baricentro visivo verso l'esterno. Il bordo inferiore ha forma ondulata e presenta al suo interno un profilo a forma d'ala. Le luci diurne e gli indicatori di direzione, formati da molteplici LED, danno vita a una fascia luminosa uniforme sul bordo inferiore del faro.

La nuova Audi A6 è lunga 4,92 metri e ha un passo di 2,91 metri. È larga 1,87 metri, ma alta solo 1,46 m. Risulta filante e incute un certo timore. Rispetto al modello precedente è più corta e più bassa solo di qualche millimetro, ma è aumentata in modo significativo la sua larghezza e, soprattutto, si è notevolmente allungato il suo passo.

Dentro, la zona del cruscotto è dominata da un inserto decorativo che, partendo dalla portiera del guidatore, traccia un ampio arco lungo la base del parabrezza per poi terminare nella portiera del passeggero anteriore.

Il sistema di comando perfezionato MMI Radio è di serie; il terminale è posizionato sul largo tunnel centrale, dove c'è ampio spazio disponibile, grazie al freno a mano elettromeccanico. Il monitor di bordo centrale, con la sua cornice nera lucida, fuoriesce elegantemente dalla plancia all'avvio del sistema; a seconda della versione può avere uno schermo da 6,5 o da 8 pollici.

Sicuramente, il punto forte della Audi A6 sono le motorizzazioni che trasudano potenza ed efficienza: due benzina e tre TDI. La cavalleria va da 177 CV (130 kW) a 300 CV (220 kW). L'alimentazione è, per tutti, a iniezione diretta; il 3.0 TFSI è sovralimentato da un compressore, mentre il 2.0 TFSI e i TDI sono dotati di turbocompressori.

Il 2.8 FSI aspirato è dotato di "Audi valvelift system", che qui agisce sulle valvole di aspirazione. La valvola a farfalla può quindi restare quasi sempre completamente aperta, facendo così respirare liberamente il V6. La potenza è di 204 CV (150 kW); la coppia massima di 280 Nm è disponibile tra 5.250 e 6.500 giri. Da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi, velocità massima 240 km/h, consumi di 7,4 litri per 100 km (CO2: 172 g/km). Il miglioramento rispetto al modello precedente, che erogava 14 CV (10 kW) è pari al 12%.

La nuova generazione di BMW M5, versione sportiva della berlina di segmento E Serie 5, sviluppata dal comparto M, sarà svelata nel corso del 2011.

La Ford Fiesta è equipaggiata con un sistema che rappresenta quanto di più tecnologicamente avanzato tra i sistemi di iniezione ad alimentazione gassosa.

Tutti i motori hanno valvole e sedi-valvole rinforzate, sono equipaggiati con un sistema di alimentazione GPL sviluppato da BRC Equipment in collaborazione con CNG Technik, azienda del gruppo Ford specializzata nel settore delle alimentazioni alternative.

Il controllo di tutto l'impianto è demandato a un'apposita centralina capace di ottimizzare istantaneamente la quantità di combustibile ottimale lasciando inalterati il comportamento su strada e il piacere di guida. L'impianto dispone di una logica di commutazione automatica che consente di ottimizzare il consumo del gas fino al completo esaurimento del serbatoio; in tal caso viene attuato un passaggio automatico da gas al benzina. I nuovi impianti benzina/GPL sono infatti dotati di sistemi di sicurezza, che rendono queste vetture perfettamente uguali a quelle ad alimentazione benzina o diesel.

Il sistema di tripla valvola isola completamente l'impianto a benzina/GPL in caso di collisione: la prima valvola blocca l'uscita del gas a motore spento, la seconda mantiene costante la pressione nel serbatoio evitando un'esplosione, la terza permette, in modo controllato, lo svuotamento del serbatoio in caso di incendio evitando l'aumento della pressione dovuto alle alte temperature.

Il nostro impegno per l'ambiente: scopri le nuove motorizzazioni GPL e Metano di Ford.

E’ stata presentata al Salone di Ginevra 2009 la nuova Opel Ampera, berlina sviluppata sulla stessa base tecnico stilistica della Chevrolet Volt, nuova auto ibrida che sarà in grado di assicurare reali benefici in termini di risparmio di carburante ed emissioni di C02. L'Ampera sarà equipaggiata con un unità ibrida denominata Voltec, che stravolge il tradizionale sistema già utilizzato.

Se normalmente l'auto funziona con il motore a combustione e sotto certe condizioni si attiva il motore elettrico, in questo caso, il funzionamento principale è demandato al modulo elettrico e il motore a benzina ha solo lo scopo di ricaricare le batterie del motore elettrico.

Il sistema Voltec è cosituito da un piccolo 4 cilindri in linea di 1.4 litri alimentato a benzina cui è affidata la ricarica delle batterie al litio.  Ma è anche possibile utilizzare una normale presa da parete da 230 Volt. Secondo le prime informazioni, l’Ampera sarà in grado di percorrere in modalità totalmente elettrica, con emissioni di sostanze inquinanti pari a zero, fino a 60 chilometri. L'autonomia complessiva dichiarata, invece, è pari a 500 km.

Nuovo record di velocità. Dopo che nel 2005 la prima versione della Veyron si era esibita in un impressionante allungo da 408 km/h, i tecnici Bugatti hanno deciso di tornare presso lo stesso circuito di Ehra-Lessien, centro prove del Gruppo Volkswagen, per tentare di infrangere quel record. Sotto gli occhi dei rappresentanti del TÜV e del Libro del Guinness dei primati, la nuova Veyron Super Sport ha stupito tutti toccando i 434 km/h. Come da regolamento, però, l'omologazione si ottiene facendo la media fra due passaggi in senso contrario. Con i 427 all'ora raggiunti da Pierre Henri Raphanel (pilota ufficiale della Casa Molsheim) dopo il "giro di boa", il record è stato così fissato a 431 km/h.

Soli 30 esemplari. Come sempre esclusiva non solo nelle prestazioni ma anche nel prezzo, la Bugatti Veyron Super Sport sarà in vendita, in soli 30 esemplari, al prezzo di 1.434.000 euro (tasse escluse). Oltre agli interventi sul motore, che hanno consentito di incrementarne la potenza, questa versione dispone di un doppia frizione a 7 rapporti e di un sistema di trazione integrale - rivisto nel software - in grado si sopportare fino a 1,4 G di tenuta laterale. Rispetto alla Veyron da cui deriva, inoltre, la Super Sport pesa 46 chili meno e si contraddistingue per le nuove prese d'aria (sul padiglione e laterali), il paraurti anteriore ridisegnato e i nuovi terminali di scarico.

Velocità autolimitata. Chi pensava di imitare Raphanel al volante di questa Veyron dovrà rassegnarsi: per evitare di "bruciare" letteralmente i pneumatici, la velocità di sicurezza è limitata elettronicamente a 415 km/h. Un obiettivo comunque difficile da raggiungere, a meno di non avere a disposizione i 9 km di rettilineo della pista di Ehra-Lessien. Il debutto per il pubblico degli appassionati avverrà al californiano Concorso di Eleganza di Pebble Beach (11-15 agosto). La produzione, invece, inizierà in autunno.

Una macchina che della sua capacità di carico e della sua disponibilità e flessibilità nell'utilizzo quotidiano fa il proprio punto di forza. Con un sistema che riesce a rilasciare i sedili denominato Flex Flod, la nuova Astra Sport Tourer, permette di arriva ad una capacità che va dai 500 ai 1550 litri.

Più sicura e nuova ovviamente anche nel comparto delle motorizzazioni previste che risultano essere otto in totale. Più nel dettaglio possiamo trovare i due 1.4 Turbo benzina da 120 cv e 140 cv, che si vanno ada affiancare al 2.0 CDTI da 160 CV e al più modesto 1.3 CDTI da 95 cavalli.

Possibilità di cambio a sei rapporti per le versioni benzina, mentre per quella Diesel anche di trasmissione automatica, in maniera graduale chiaramente verrà anche introdotto il sistema Start&Stop.

Maybach Exelero è un'automobile di lusso ad alte prestazioni, progettata nel 2005 dalla prestigiosa azienda automobilistica Maybach.

La sua costruzione, interamente artigianale, è stata portata a termine nella fabbrica torinese di Stola, nata appunto con l'intento di realizzare concept car per le più famose case automobilistiche al mondo.

Maybach Exelero si presenta con uno stile imponente, ma allo stesso tempo sportivo e filante, nonostante le dimensioni a dir poco esagerate. E' spinta da un propulsore V12 bi-turbo da 6 litri, derivato dalla Maybach 57 S, capace di erogare la potenza massima di 700 cavalli, con una coppia di 1020 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 4,4 secondi, con una velocità massima che tocca i 350 km/h.

La Maybach Exelero monta cerchi da 23 pollici, con pneumatici 315/25, forniti dall'azienda Fulda Tyres, con l'intento di sperimentare su una macchina di referenza una nuova generazione di pneumatici. Maybach Exelero è un modello unico, apparso una volta in un video musicale di Jay-Z, e nell'episodio "Una vacanza da sogno" della serie televisiva "Squadra Speciale Cobra 11", andata in onda nella TV tedesca RTL nel 5 ottobre del 2006.

Il suo prezzo stimato, come si capisce dal titolo, è di 8 milioni di dollari