Motori-World

Oggi a Torino è in corso la presentazione dinamica alla stampa internazionale della nuova Lancia Ypsilon: il modello, di cui presto vi racconteremo le nostre impressioni di guida, raccoglie l’eredità della vecchia Ypsilon ma introduce una lunga serie di novità fondamentali. A partire dalla carrozzeria, oggi disponibile solo nella variante a cinque porte, una scelta che la rende indubbiamente più adulta e trasversale.

Come e forse più della precedente, la nuova Ypsilon intende proporsi sul mercato come una piccola premium in grado di confrontarsi con la migliore concorrenza internazionale. Il modello sarà lanciato nei maggiori paesi europei a giugno e raggiungerà Gran Bretagna ed Irlanda nel mese di settembre, con il marchio Chrysler sulla calandra.

In termini di meccanica, la grande novità della nuova Ypsilon è costituita dal debutto del bicilindrico TwinAir, che ha recentemente ottenuto quattro riconoscimenti nell’ambito dell’International Engine of the Year 2011. Anche il resto della gamma motori, con i diesel Multijet II e il sistema start&stop è comunque all’altezza del compito di accompagnare il debutto di questo importante modello. Che offrirà dotazioni come il Magic Parking di seconda generazione, i fari bi-xeno e i LED posteriori.

Dean e Dan Caten, meglio conosciuti come la coppia di designer canadesi DSQUARED², oggi hanno svelato a Vienna la loro Life Ball Mini 2011: si tratta di una one-off realizzata per supportare con i proventi della sua vendita la Life Ball, l’associazione di beneficienza per i malati di AIDS più grande d’Europa. I due fratelli gemelli canadesi sono partiti dalla base di una Mini Cooper S e l’hanno equipaggiata affinché possa affrontare ogni tipo di sfida stradale, specialmente in fuoristrada. Stasera la vettura sarà presente alla manifestazione e verrà battuta all’asta.

Questo è l’undicesimo anno che il brand Mini supporta con un esemplare unico e speciale l’organizzazione Life Ball che si occupa anche di sostenere la ricerca contro la sindrome da immunodeficienza acquisita. Dal 2001 più di mezzo milione di euro sono stati raccolti da queste 11 “fuoriserie”. Gery Keszler, fondatore dell’associazione benefica, è orgoglioso di questa lunga collaborazione col marchio anglotedesco: “Mini è stata un partner che in ognuno di questi 11 anni ha dimostrato sempre una fresca creatività, entusiasmo e passione per una buona causa. E la Mini disegnata dai DSQUARED² ne è l’ennesima dimostrazione”. Fra i grandi nomi che hanno reinterpretato la vettura negli anni precedenti ricordiamo Agent Provocateur, Donatella Versace, Diesel, Missoni e Gianfranco Ferré.

Vi abbiamo già parlato dei successi Fiat e Ferrari agli Engine of the Year Award 2011. Ma anche il costruttore tedesco BMW ha avuto grosse soddisfazioni nella competizione portando a casa 4 premi di categoria con motori a 4, 6 ed 8 cilindri. BMW si conferma come il costruttore di maggior successo nella storia di questo concorso: dal 1999 i bavaresi si sono infatti portati a casa oltre 50 vittorie fra quelle di segmento e quelle globali.

Andando per cubature, il primo premio di quest’anno andato a Monaco è quello della categoria per motori compresi fra 1.4 ed 1.8 di cilindrata. Nella stessa è stato il 4 cilindri 1.6 della Mini Cooper S a trionfare. Esso è equipaggiato con un turbocompressore twin-scroll, iniezione diretta ed il sistema di alzata valvole Valvetronic. Caratteristiche che lo rendono la più potente unità del suo tipo (184 CV) e della sua cilindrata.

Il secondo titolo è andato al 2.0 biturbodiesel common-rail da 204 CV, vincente nella categoria 1.8/2.0. Il terzo riconoscimento se l’è invece aggiudicato il 6 cilindri in linea 3.0 con tecnologia twin-power turbo con turbocompressore twin-scroll, iniezione diretta e Valvetronic: disponibile nelle potenze da 306 a 320 CV a seconda dei modelli. E’ il secondo anno consecutivo che questa unità vince nella sua classe ( da 2.5 a 3.0 L). Ma il vero trionfatore è il V8 4.0 da 420 CV della M3, vincente nella categoria da 3.0 a 4.0 litri di cilindrata. L’otto cilindri ad alto regime di rotazione, unica unità aspirata fra i propulsori premiati e griffati BMW, si aggiudica il titolo per il quarto anno consecutivo.

Autoexpress prova la nuova BMW Serie 1 M Coupè, confermando l’impressione generale che sta emergendo dai commenti di chi ha attualmente avuto la fortuna di provare la vettura: questa è la M “più M” attualmente schierata nella line-up BMW; forse appena preceduta dalla M3 GTS che tuttavia è architettata per un utilizzo più “pistaiolo” che stradale. Il tester inglese può solo spendere ottime parole che questa vettura: dal motore, all’estetica, alla maneggevolezza e dal carattere si riconosce tutto il genoma Motorsport. Al volante l’auto è prodiga nel trasmettere informazioni, mentre la potenza spara fuori con decisione il corpo vettura da ogni curva; il pilota deve solo decidere se farlo a gomme fumanti. Ma i sorrisi di soddisfazione sono assicurati. Unico neo? Gli interni che, visto il prezzo del biglietto, appaiono sotto tono in certi dettagli. Il confronto con l’Audi RS3? In quanto a velocità pura è una sfida che si risolve al pareggio. Ma per quanto concerne il piacere di guida è sicuramente meglio optare per la ricetta BMW.

La limousine del presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama è stata coinvolta in un curioso incidente in Irlanda, all’uscita dall’ambasciata. “The Beast” come è soprannominata da Cadillac presidenziale corazzata che trasporta Obama, è rimasta letteralmente incastrata su un dosso, con un fragoroso ed eloquente rumore, sottolineato dal boato della folla. La vettura, che nelle linee riprende la Cadillac DTS, è in realtà basata su un telaio GMC ed offre ovviamente la massima blindatura disponibile, ma i servizi segreti Americani non hanno mai voluto rivelare i dettagli tecnici del veicolo per ragioni di sicurezza. Obama si trova in Irlanda sulle tracce dei suoi trisavoli, partiti dal piccolo paese di Moneygall, ad 85 miglia da Dublino, in cerca di fortuna negli Stati Uniti nel 1850.

La Bmw 328 Hommage si mostra in queste nuove immagini ufficiali, scattate nella cornice del concorso d’eleganza di Villa D’Este. La concept è stata creata per festeggiare i 75 anni dalla nascita della Bmw 328 e non poteva esserci occasione migliore del concorso italiano sul lago di Como per il debutto ufficiale. Costruita con un mix di in fibra di carbonio, alluminio e CRFP riprende in parte il design e le proporzioni della Vision ConnectedDrive Concept presentata a Ginevra, con la formula della roadster 2 posti secchi ed il lungo cofano anteriore.

Nel caso della 328 Hommage, le linee hanno sapienti tocchi retrò, come nel caso dei gruppi ottici anteriori e degli inserti in pelle, mentre l’abitacolo minimalista ospita nel lato passeggero due strumenti che richiamano i cronografi d’epoca. Assente qualunque dettaglio tecnico, se non la conferma dell’immancabile 6 cilindri 3 litri sotto al cofano, ulteriore omaggio al modello originale.

La Aston Martin V12 Vantage Zagato ha vinto il premio Design Award for Concept Cars & Prototypes al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2011, grazie al voto del pubblico presente alla manifestazione. La coupè è stata creata per festeggiare i 50 anni dalla nascita della Aston Martin DB4 GT Zagato, primo esempio di collaborazione tra i due gloriosi marchi ed è basata sulla V12 Vantage.

L’esemplare presentato a Villa D’este è in configurazione competizione ed anticipa la vettura che prenderà parte in Giugno alla 24 Ore del Nurburgring, ma Aston Martin non fa mistero della possibilità di realizzare una serie a tiratura limitata omologata per l’uso stradale. Zagato, dal canto suo, ha unito i tratti tipici della tradizione Aston con alcuni tocchi di design, come il tetto a doppia gobba, l’inedita zona posteriore e le proporzioni complessive della vettura, costruita in alluminio lavorato artigianalmente. Una curiosità: i cerchi in lega lucidi delle prime foto ufficiali sono stati sostituiti per l’evento con dei modelli analoghi, verniciati in nero opaco, molto più adatti all’immagine ed al carattere racing del prototipo.

Mercedes presenta la GL Grand Edition, allestimento speciale della suv Classe GL 7 posti. Specifici sono i cerchi da 20″ in colore himalayas grey metallic con pneumatici 275/50, così come i rivestimenti in pelle bicolore degli interni, in versione nero/porcellana o nero/marrone ed il legno scuro dei pannelli interni. I gruppi ottici anteriori sono bruniti ed il nero caratterizzato anche la mascherina, mentre il paraurti anteriore specifico integra le luci LED diurne. Di serie vengono offerti anche cristalli laminati capaci di riflettere i raggi infrarossi ed evitare il riscaldamento dell’abitacolo, le luci d’ambiente interne a LED, i poggiatesta confort anteriori, l’imperiale interno nero, i tappettini personalizzati, la pedaliera sportiva ed i battitacco il alluminio spazzolato. Al posteriore si fanno notare i terminali sportivi cromati.

La GL Grand Edition sarà offerta con tutte le motorizzazioni della gamma con trazione integrale 4MATIC e sospensioni Airmatic regolabili: GL350 BlueTEC 211 Cv, GL350CDI BlueEFFICIENCY 265 Cv, GL450 340 Cv e GL500 388 Cv. I prezzi, tasse incluse, indicativi per il mercato Europeo, sono di 80.206 Euro per la GL350, che salgono ad 81.396 Euro per la GL350 CDI. La GL450 è offerta a 91.868 Euro, mentre la GL500 tocca quota 99.127 Euro

Dopo tanto parlare finalmente dovrebbe essere in dirittura d'arrivo la nuova Alfa Romeo MiTo cabrio, una vettura la cui commercializzazione è fissata a partire dal 2012. Stando alle prime anticipazioni, l'Alfa Romeo MiTo cabrio sarà lunga poco più di quattro metri, avrà due porte, quattro posti secchi ed un bagagliaio più capiente rispetto ai proncipali competitor. L'Alfa Romeo MiTo cabrio proporrà inoltre una capote in tela a soffietto, in modo tale da preservare la capacità di carico. Per quanto riguarda le motorizzazioni, saranno due: un 1.3 Multijet e il 1.4 TJet da 155 cv.

Opel ha rilasciato un video ufficiale della Opel Insignia OPC Unlimited. Questa versione, secondo le informazioni fornite dalla casa madre, è nata per assecondare le richieste dei clienti, desiderosi di sfruttare al 100% le capacità della loro sportiva: per questo il V6 325 Cv abbinato alla trazione integrale può ora spingere la OPC fino a 270 km/h.

Le uniche ulteriori differenze, rispetto al modello standard limitato a 250 km/h, sono il colore Blu delle pinze freni Brembo e la nuova grafica del contachilometri. Opel ha però deciso di vincolare l’acquisto della serie speciale ad un corso di guida sportiva presso il proprio centro prove di Dudenhofen, almeno per i clienti tedeschi, in modo da poter prendere confidenza in totale sicurezza con le doti della vettura insieme ad istruttori e piloti di esperienza, come Joachim Winkelhock.Opel ha rilasciato un video ufficiale della Opel Insignia OPC Unlimited. Questa versione, secondo le informazioni fornite dalla casa madre, è nata per assecondare le richieste dei clienti, desiderosi di sfruttare al 100% le capacità della loro sportiva: per questo il V6 325 Cv abbinato alla trazione integrale può ora spingere la OPC fino a 270 km/h.

Le uniche ulteriori differenze, rispetto al modello standard limitato a 250 km/h, sono il colore Blu delle pinze freni Brembo e la nuova grafica del contachilometri. Opel ha però deciso di vincolare l’acquisto della serie speciale ad un corso di guida sportiva presso il proprio centro prove di Dudenhofen, almeno per i clienti tedeschi, in modo da poter prendere confidenza in totale sicurezza con le doti della vettura insieme ad istruttori e piloti di esperienza, come Joachim Winkelhock.

A poche ore dalle foto ufficiali, ecco il primo video della nuova Opel Zafira Tourer. Le immagini si concentrano sul design, completamente rinnovato rispetto al modello precedente (che resta comunque a listino), mentre vengono curiosamente trascurati gli interni. Sicuramente arriveranno altri video per sottolineare le qualità della nuova monovolume tedesca, come il parabrezza panoramico, il sistema Flex7 dei sedili interni ed il bagagliaio ampliato rispetto al passato. Debutto previsto al salone di Francoforte, con motori benzina 1.4 Turbo 120 e 140 Cv ed il 2.0 CTDI a gasolio in versione 110, 130 e 165 Cv.

Ci sono degli aggiornamenti per la gamma dell’Alfa Romeo Giulietta: la bella hatchback italiana è ora disponibile in due nuovi allestimenti, uno che si pone alla base dell’offerta (disponibile solo per le motorizzazioni entry-level benzina e gasolio) e l’altro, l’Exclusive, che invece rappresenta il nuovo top di gamma. Quest’ultimo include interni in pelle e tessuto microfibra con cuciture rosse, sedile passeggero regolabile in altezza, sedili posteriori con terzo poggiatesta e bracciolo, sensore umidità con dispositivo rilevamento odori, specchi retrovisori esterni abbattibili elettricamente, comandi radio e telefono al volante, Blue&Me con vivavoce Bluetooth, comandi vocali, USB, AUXin e Cerchi in lega da 17″ con pneumatici 225/45.

Le due nuove versioni sono accompagnate da un aggiornamento dei prezzi di listino che ora partono ora da 19.800 euro per i modelli a benzina e da 21.800 euro per quelli a gasolio (Ipt esclusa). Continua invece a mancare la trasmissione a doppia frizione Alfa TCT. La Giulietta entry level è stata spogliata degli alzacristalli elettrici posteriori, del bracciolo anteriore con vano portaoggetti e dei cerchi di lega leggera. Per avere quanto elencato è necessario acquistare il pacchetto “Progression” da 470 euro, tuttavia vincolato dalla presenza del volante in pelle e dell’autoradio (rispettivamente a 230 e 350 euro). Calcolatrice alla mano, il pacchetto Progression montato sulla 1.4 Turbo da 19.800 euro, ne fa lievitare il prezzo a 20.850; Il medesimo e nuovo prezzo della versione 1.4 Turbo Progression 120 CV.

I rincari sul listino oscillano fra i 250 euro della 1.4 Turbo Distinctive agli 850 euro necessari per la la 1.4 Turbo MultiAir Progression, passando per i 550 € della 1.4 Turbo MultiAir Distinctive e della 1750 TBi Quadrifoglio Verde; queste ultime due costano ora rispettivamente 24.250 euro e 29.550. La Giulietta 1.4 Turbo MultiAir Exclusive viene invece 25.650 euro (Ipt esclusa). Sul fronte turbodiesel la 1.6 JTDM-2 da 105 CV in allestimento “base” ha ora un prezzo di 21.800 euro. Mentre le altre versioni ricalcano, a parità di allestimento, per incrementi e prezzo finale le cifre elencate per la motorizzazione 1.4 Turbo Multiair 170 CV. Proporzionalmente più alti anche i prezzi della 2.0 turbodiesel da 140 CV che partono dai 24.550 euro dell’allestimento Progression, passando per i 25.950 della Distinctive ed i 27.350 della Exclusive. A parità di allestimento, per avere il 2.0 JTDM-2 da 170 Cv vanno aggiunti 1700 euro agli ultimi tre prezzi indicati.

Vi riportiamo i prezzi e le primissime informazioni commerciali ufficiali relative alla nuovissima Audi A6 Avant. L’inizio della prevendita è programmato per maggio mentre il lancio commerciale vero e proprio negli show-room avverrà in settembre.

Motorizzazioni in prevendita e relativi prezzi:

2.8 FSI, manuale, 204 CV € 45.300
2.8 FSI, multitronic, 204 CV € 47.650
2.8 FSI quattro, S tronic, 204 CV € 50.800
3.0 TFSI quattro, S tronic, 300 CV € 57.000
2.0 TDI, manuale, 177 CV € 44.300
2.0 TDI, multitronic, 177 CV € 46.650
3.0 TDI, manuale, 204 CV € 48.800
3.0 TDI, multitronic, 204 CV € 51.150
3.0 TDI quattro, S tronic, 204 CV € 54.300
3.0 TDI quattro, S tronic, 245 CV € 55.300

La Ferrari ha consegnato al collezionista newyorkese Peter Kalikow la sua nuova Superamerica 45, realizzata come esemplare unico. La vettura è stata ingegnerizzata a partire dalla 599 GTB e prodotta negli stabilimenti Ferrari su richiesta dell’americano, per celebrare il suo 45° anniversario da cliente del Cavallino Rampante.

La Superamerica 45 si caratterizza per la presenza di un hard-top rotativo in fibra di carbonio. Il cofano baule è completamente nuovo ed è stato studiato per ospitare il tettuccio nella configurazione aperta. Le pinne, in tinta con la carrozzeria, sono integrali con i parafanghi posteriori e incorporano i voletti. La vista laterale si contraddistingue per la presenza di una doppia presa d’aria sul parafango anteriore. Specifica anche la calandra dalla griglia cromata così come i montanti del parabrezza, gli specchietti e le maniglie delle porte.

La Superamerica 45 ha una colorazione esclusiva in Blu Antille, una tonalità che richiama da vicino un’altra importante vettura della collezione di Peter Kalikow, la 400 Superamerica cabriolet del 1961. I cerchi sono in tinta, con le razze diamantate in contrasto. Il tetto e gli altri elementi in fibra di carbonio della carrozzeria – splitter anteriore, brancardi laterali e diffusore posteriore – sono di uno speciale blu scuro in contrasto, un tema stilistico derivato dall’abitacolo: in particolare dalla plancia e dalla zona guidatore nella quale spicca anche il touch-screen centrale del sistema infotelematico. Gli interni si caratterizzano per l’ accostamento tra pelle color cuoio e dettagli in carbonio blu scuro. La potremo vedere dal vivo il 20 maggio al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este dove sarà esposta.

Citroen dirama i prezzi italiani della nuova DS4 insieme a qualche interessante informazione commerciale. La casa francese ha un aspettativa di vendita per questo modello di 3000 unità nel 2011 e di 7000 nel 2012, prevalentemente (il 75%) con propulsori turbodiesel. La vettura dovrebbe arrivare nelle concessionarie a partire da Giugno.

La DS4 verrà proposta in 3 allestimenti, “Chic”, “So Chic” e “Sport Chic”. Il primo comprende cerchi in lega da 16”, climatizzatore manuale, computer di bordo, fendinebbia, parabrezza panoramico, radio cd mp3 con 6 altoparlanti, regolatore e limitatore di velocità, volante in pelle multifunzionale, vetri posteriori e lunotto oscurati. L’allestimento intermedio aggiunge al primo il freno di stazionamento elettrico ed automatico, accensione automatica dei fari, cerchi in lega da 17” diamantati, climatizzatore automatico bi-zona, Bluetooth con presa USB, illuminazione di cortesia esterna delle portiere, interni in pelle e tessuto, pedaliera in alluminio, plafoniere a led, retrovisore interno fotocromatico sedili con regolazione lombare elettrica e funzione di massaggio, sensori di parcheggio posteriori con telecamera tergicristallo automatico con sensore pioggia e volante e pomello del cambio in pelle pieno fiore.

Al top la versione “Sport Chic” arricchisce l’allestimento intermedio con cerchi in lega da 18” diamantati (per quelli da 19” servono 500 euro), interni in pelle bicolore i sensori di parcheggio anteriori con Easy parking system ed il sistema di sorveglianza dell’angolo morto dello specchietto retrovisore. Tutte le motorizzazioni sono Euro 5. I prezzi sotto elencati si intendono “chiavi in mano”:

Allestimento “Chic”
1.6 VTi 120 CV € 20.100,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 22.300,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 23.100,00

Allestimento “So Chic”
1.6 VTi 120 CV € 22.600,00
10 1.6 THP 155 CV € 24.600,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 24.800,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 25.600,00
2.0 HDi 160 CV FAP € 27.100,00

Allestimento “Sport Chic”
1.6 THP 200 CV € 28.200,00
2.0 HDi 160 CV FAP € 28.700,00

Autoblog.nl ha scovato nella loro Olanda questa vera e propria bizzarria automobilistica: il proprietario di una Seat Alhambra TDI del 2006, che evidentemente desiderava qualcosa in più sul piano dell’immagine dalla sua monovolume, ha pensato bene di intervenire e darle le sembianze di una ben più prestigiosa Audi. La creazione è nata grazie ad una serie di apporti (cerchi, retrovisori…) da modelli diversi, mentre la calandra e i gruppi ottici sono stati presi in prestito da una Q5. Che roba…

Oramai è tempo che la Ferrari inizi a pensare ad una sostituta per la sua famosa 599 GTB Fiorano, la nuova arrivata non solo dovrà essere all’altezza di questa spettacolare vettura sportiva ma dovrà anche riuscire a superarla in termini di prestazioni e di successo nelle vendite. Prestando l’orecchio alle indiscrezioni che circolano nell’ambiente pare che la casa di Maranello abbia in mente un progetto chiaro: quello di realizzare un’auto molto diversa, più radicale, più leggera e soprattutto più potente rispetto all’attuale 599 GTB. Questi rumors però riguarderebbero la versione “standard”, è possibile quindi immaginarsi quale “mostro” potrebbe venire fuori dal modello che raccoglierà l’eredità della 599 GTO, la più potente della gamma e che potete ammirare nella foto in testa all’articolo.

A quanto pare la casa del cavallino rampante ha deciso di rinnovarsi investendo molto su nuove tecnologie, basti pensare alla FF, la prima Ferrari a trazione integrale che sia mai stata venduta dalla casa, quanto detto non è di poco conto e potrebbe darci un indizio per sapere come la casa intenda orientarsi con la sua nuova coupé. In ogni caso pare che la prossima generazione della 599 condividerà il poderoso motore V12 da 6,3 litri con la Ferrari FF.

Durante una conferenza stampa, presso una delle sue officine dedicate allo sviluppo dei veicoli leggeri, Audi ha presentato gli sviluppi in corso di una nuova versione della R8, andando ovviamente oltre la R8 GT che conosciamo fino ad ora. Il modello del veicolo sarà realizzato mediante largo uso di fibra di carbonio, in particolare questo materiale verrà utilizzato per le sezioni laterali, la carrozzeria, il vano della capote e gli interni. La fibra di carbonio rinforzata è il materiale del futuro soprattutto per questo tipo di automobili superleggere e supersportive. E' del 60% più leggera dell’acciaio con una resistenza molto simile ed una maggiore "plasticità". Si scenderà ulteriormente di peso rispetto alla R8 GT, considerando il fatto che già la GT è 100 kg più leggera della R8 "normale".

La R8 Superleggera probabilmente avrà un peso ulteriormente minore di 150-200 kg. Affiancando sette fibre di carbonio non si supera il diametro di un capello umano e nonostante ciò risulta essere molto più robusta e leggera dei materiali tradizionali. Tutto questo applicato alla Audi R8 si traduce in maggior sicurezza, prestazioni più elevate ed una maggiore dinamica di guida. Per quanto riguarda le date dell'eventuale presentazione ufficiale i Responsabili Audi parlano del 2014. La data sarà un elemento importante per la nuova "NF", pare questo infatti il suo nome in codice, in quanto una diretta concorrente, Lamborghini, ha previsto la messa sul mercato del nuovo modello Aventador per il 2012.

Su siti, riviste e programmi televisivi dedicati al settore dell’automotive si parla spesso della Bugatti Veyron. Negli ultimi tempi inoltre si parla spesso anche di una possibile nuova Bugatti che dovrebbe arrivare entro non molto, stiamo parlando ovviamente della Galibier. Tuttavia questa volta non è lei la protagonista delle nostre attenzioni, questa volta è la Veyron a riprendersi il dovuto posto sotto i riflettori, infatti sono appena state annunciate due nuove versioni speciali in edizione limitata della Veyron per celebrarne la fine della serie. D’altro canto sembra strano che il direttivo della Bugatti abbia deciso di usare 30 esemplari originariamente destinati ad essere Veyron SuperSport quando ci sono miliardari che farebbero di tutto per accaparrarsene una.

Non bisogna però dimenticarsi che esiste un mercato che fa indigestione di super car in tutte le salse e che è pronto a pagare ancora di più per un’auto in serie speciale, si tratta del ricco mercato automobilistico di Dubai assieme all’emergente ceto milionario orientale della Cina. Difatti queste versioni sono state presentate non per nulla al salone di Shangai: la versione basata sulla Grand Sport presentava una livrea bianco opaco unita a fibra di carbonio azzurra mentre quella basata sulla Super Sport si presentava con una livrea in nuda fibra di carbonio; se si pensa che il primo esemplare della Veyron è stato venduto in Cina al prezzo di circa 2,2 milioni di euro, ossia quasi il doppio del prezzo a cui è venduta da noi, si capisce come mai la Bugatti abbia scelto di destinare delle versioni speciali proprio a questi mercati.

Sembrava che dalla sua prima presentazione nel 2008 il progetto Lightning GT avesse incontrato non poche difficoltà nello sviluppo di una concreta proposta commerciale ma a distanza di 3 anni dall'annuncio, ecco che la sportiva elettrica dell’azienda londinese è tornata a far parlare di sé al recente AutoRAI, il salone dell’auto di Amsterdam. A quanto pare il sogno di Iain Sanderson, CEO di Lightning Car Company, si sta concretizzando a poco a poco, a partire dall’annuncio del prezzo: 250.000 €. Con questa notizia Lightning Car Company coglie l’opportunità di confermare il lancio della vettura nel 2012 e di rinnovare l’offerta, aggiornando le sue specifiche tecniche molto promettenti.

Originariamente proposta a con potenza di 700cv, ora la Lightning GT è dotata di due motori elettrici posteriori che garantiscono una potenza complessiva di 300 kW, poco più di 407 Cv, e accelerazioni da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi, pur assicurando una autonomia di 240 km grazie a batterie in litio-titanato da 44kWh. La trasmissione probabilmente verrà affidata alla medesima soluzione adottata per la Mercedes SLS-E Cell. La ditta Lightning Car Company ha quindi operato molti aggiornamenti al progetto GT (ha aggiornato anche il sito) mentre l’unico elemento che non ha subito cambiamenti è l’elegante e sportivo design che caratterizza sin dal 2008 questa nuova sportiva elettrica. Le prime vetture Lightning GT saranno disponibili a partire dalla fine del 2012, con una produzione (a Coventry) di 250 unità l'anno.

Al salone dell’auto di New York (e anche a quello di Amsterdam) è stata presentata queste settimana la nuova Jaguar XF MY 2012. Si tratta più che altro di un semplice lifting al modello in vendita sin dal 2007 e sarà disponibile entro fine anno o inizio 2012. Gli esterni hanno ricevuto modifiche limitate, la più importante è stata apportata ai fari ora più simili al prototipo CX-F e a quelli della berlina XJ; variate anche il disegno del paraurti anteriori e le dimensioni delle prese d’aria, lo stesso avviene per gli specchi retrovisori. Ancora meno evidenti sono le variazioni apportate agli interni: i comandi sulla consolle centrale e i sedili hanno ora un design leggermente diverso e il sistema audio è stato migliorato, ora può arrivare a 1200W di potenza e dispone di un doppio ingresso USB.

Infine la novità più importante: la XF sarà proposta sul mercato con un nuovo motore diesel a 4 cilindri da 2,2 litri di cilindrata con 190 cavalli e 450 Nm di coppia. La nuova unità propulsiva è abbinata ad un cambio automatico sviluppato dalla ZF con 8 rapporti e il consumo ufficiale dichiarato è di 5,4 litri/100 km con emissioni pari a 149 g/km di CO2. Sul versante delle prestazioni il motore fa una discreta figura con uno scatto da 0 a 100 km/h completato in 8,5 secondi ed una velocità massima di 225 km/h; purtroppo non si sa ancora nulla circa il prezzo.

La nuova BMW Z2 sarà una vettura compatta con una lunghezza di circa 4,10 metri,con un cofano anteriore lungo e soprattutto con un design decisamente sportivo: E' quanto afferma la nota rivista tedesca Auto Bild. La nuova roadster bavarese trarrà ispirazione dalla Z4, però con dimensioni minori e saranno molte le differenze che la distingueranno da quest'ultima,con uno stile che nonostante la derivazione dalla Z4 dovrà essere molto originale per conquistare una determinata fetta di pubblico, sempre in cerca di novità. Il peso complessivo della nuova Z2 non sarà elevato e la capote sarà in tela ad azionamento manuale.

La nuova BMW Z2 potrebbe essere disponibile nelle versioni 20i e 28i, con potenze fino a 270 CV nella versione più performante, con motore posizionato anteriormente e trazione posteriore. La nuova vettura tedesca dovrà inaugurare un nuovo corso stilistico ed essere dotata di molti dispositivi in tema di sicurezza. Prima del debutto della nuova Z2 sarà esposto al Salone di Parigi il prototipo che mostrerà molti dei contenuti della piccola roadster tedesca. Il prezzo di partenza della nuova BMW Z2 sarà di 30.000 euro e sul mercato la vedremo molto probabilmente nel 2014 e sarà avversaria delle roadster Audi-Porsche. Per i prossimi cinque anni si prevede che BMW e Mini introdurranno sul mercato molte vetture a trazione anteriore.

Al prossimo Concorso d'Eleganza Villa d'Este, Ferrari svelerà la Super America 45, una speciale one-off car basata sulla 599 GTB Fiorano e commissionato da un collezionista privato di New York attraverso l’avanzato programma di personalizzazione messo a disposizione dall'azienda, in collaborazione con Pininfarina. Le prime informazioni non ufficiali fanno pensare al collezionista newyorkese Peter Kalikow, già proprietario della versione speciale Scaglietti K. La Ferrari Super America 45 sarà quindi realizzata sulla base meccanica della 599 GTB Fiorano, mantenendo l’architettura con motore anteriore V12 da 6 litri e trazione posteriore. Non ci è ancora possibile sapere in che modo verranno modificate dinamica e prestazioni ma sicuramente questi aspetti saranno influenzati (forse in minima parte) dall’aerodinamica delle soluzioni estetiche applicate.

Per ora possiamo solo aspettarci che questa versione speciale manterrà la caratteristica a carrozzeria convertibile, elemento che spesso ha contraddistinto le versioni “America” della casa di Maranello. Inoltre anche le recenti versioni one-off su base 599 presentano la stessa particolarità, ricordando la Ferrari SA Aperta e la Ferrari P540 Superfast Aperta (ispirata alla Ferrari 330 LMB Fantuzzi), ultime due fuoriserie create anch’esse dalla matita di Pininfarina. Le curiosità potranno essere esaudite solo quando verrà svelata il 20 maggio a Cernobbio, in occasione dell'edizione 2011 del Concorso d'Eleganza Villa d'Este.

Secondo quanto riportato dalla rivista tedesca Auto Motor und Sport, la Lamborghini Sesto Elemento sarà disponibile in alcune concessionarie della casa di Sant’Agata bolognese dal 1° ottobre 2011. I distributori sono stati incaricati dagli alti dirigenti della casa della gestione delle vendite di questa esclusiva super sportiva, per ora sappiamo solo che due esemplari verranno inviati in Germania, uno in Russia, e un altro negli Stati Uniti (in California per la precisione). La produzione totale della vettura sarà limitata in tutto a 10 o 20 esemplari e il prezzo stabilito dalla casa è di circa 1,9 milioni di euro cadauno. Oltre ciò, sempre secondo la rivista tedesca, sono già stati avvistati alcuni esemplari della Sesto Elemento aggirarsi per le strade durante la fase di sperimentazione, si tratta di una fase molto importante dato che questa vettura dovrà soddisfare clienti molto esigenti.

La Lamborghini Sesto Elemento sarà equipaggiata con un V10 aspirato da 5,2 litri di cilindrata e capace di sviluppare una potenza massima di ben 570 cavalli, lo stesso motore usato sulla Gallardo Superleggera. Rispetto a quest’ultima però, pesando soltanto 999 kg, la nuova arrivata ricava benefici sicuramente maggiori: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e velocità massima superiore ai 300 km/h.

Kia si sta preparando al nuovo progetto di un'ammiraglia,anche se nei suoi obiettivi principali ci sono auto di segmento inferiori o crossover. La grossa berlina della Casa coreana dovrebbe debuttare al Salone di Francoforte 2011 e sarà dotata della trazione posteriore, una novità questa che sicuramente colpirà l'attenzione dei visitatori della manifestazione automobilistica che si terrà in Germania. La Kia K9 avrà dimensioni superiori alla Kia Optima ed il design della nuova berlina, che si prevede sia aggressivo, sarà curato da Peter Schreyer,artefice del design dei nuovi modelli Kia,come la Sportage e la Optima. Per quanto riguarda le motorizzazioni della Kia K9, si pensa al propulsore 3.8 litri V6 con potenza di 330 CV ed anche ad una cilindrata superiore, il 5.0 litri V8 con potenza di 430 CV.

La nuova berlina di lusso quasi certamente debutterà sul mercato subito dopo la presentazione al Salone di Francoforte. Kia sta progettando anche una versione sportiva della nuova Rio,con carrozzeria coupé e cabriolet, che dovrebbe garantire al marchio coreano un incremento di vendite nel settore sportivo del segmento B. La scelta dei motori per queste piccole vetture potrebbe cadere sul 1.6 da 140 CV ad iniezione diretta, con cambio a doppia frizione oppure l'1.7 litri CRDI da 150 CV.

La Jaguar C-X75 è una supercar dotata di sistema ibrido, derivata dalla concept car presentata al Salone di Parigi 2010. La C-X75 sarà sviluppata insieme al team di Formula1 Williams, che si occuperà dell'aerodinamica, del pianale in fibra di carbonio e della propulsione che sarà ibrida range extended e comprenderà un motore endotermico al posteriore, utilizzato come generatore e da motori elettrici posizionati su ogni assale, ottenendo la trazione integrale. Anche se non utilizzerà le microturbine sulla versione di serie della C-X75, che invece sono state usate sulla concept car per la ricarica delle batterie al litio,la Jaguar è intenzionata a continuare lo sviluppo per l'utilizzo delle microturbine per i prossimi modelli ibridi.

Le prestazioni dichiarate dalla Casa sono una velocità massima che supera i 320 km/h, un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e raggiunge i 160 km/h in meno di 6 secondi, mentre i consumi si attestano sui 4 litri/100 km e le emissioni di CO2 sono pari a 99 g/km. L'autonomia, viaggiando in solo modalità elettrica, è di 50 km. Quindi possiamo parlare di una supercar ecologica, se alle prestazioni estreme della vettura corrispondono consumi ed emissioni inquinanti ridotte al minimo, paragonabili alle citycar ecologiche. La Jaguar C-X75 sarà costruita in soli 250 esemplari ed il prezzo sarà compreso tra 800.000 ed 1 milione di euro.

Una coupé ambita come l’Audi TT RS è ampiamente riconosciuta dalla maggior parte del pubblico e dei potenziali clienti come una vettura sportiva, elegante e anche esclusiva. Tuttavia sembra che ci sia un certo numero di persone che non la pensa così, o meglio, che crede che i 340 cavalli dell’attuale TT RS siano troppo pochi per la coupé tedesca, ed è per questo che la casa dei quattro anelli sta ora pensando di produrne una più potente per soddisfare anche gli incontentabili che dovrebbe prendere il nome di Audi TT RS Plus. Stando alle informazioni trapelate il motore con cui sarà equipaggiata questa versione sportiva Plus dovrebbe essere il motore sovralimentato benzina a 5 cilindri da 2,5 litri di cilindrata con potenza portata a 360 cavalli, cosa che sicuramente sarà apprezzata dai possibili futuri proprietari.

Oltre ciò la versione RS Plus includerà anche alcuni extra come uno scarico più sportivo, elementi meccanici a resistenza maggiorata, sospensioni dalla taratura più sportiva ed un impianto frenante dalle prestazioni migliorate, infine faranno la loro comparsa anche degli elementi in carbonio. A quanto pare il modello deifnitivo dovrebbe arrivare sul mercato tra non molto tempo, si parla infatti di iniziare la produzione entro maggio di questo stesso anno.

Debutta al Salone di Ginevra (3-13 marzo 2011) la Nissan Micra, equipaggiata (questa è la novità) con il nuovo motore a tre cilindri DIG-S (Direct Injection Gasoline-Supercharger) 1.2 litri a 12 valvole con potenza da 98 CV e 142 Nm di coppia massima. Il motore a benzina sovralimentato ad iniezione diretta della citycar giapponese, abbinato al cambio manuale consuma solo 4,1 litri per percorrere 100 km ed emette nell'atmosfera emissioni di CO2 pari a 95 g/km, mentre con cambio CVT le emissioni di CO2 salgono a 115 g/km. Questi valori si riferiscono alla versione Visia, mentre per la versione Acenta i valori arrivano a 99 g/km. La velocità massima della Nissan Micra DIG-S è di 180 km/h. Diminuzione di peso e di attrito è il grande vantaggio del motore a tre cilindri oltre ad innovazioni tecnologiche come il sistema Start/Stop ed il recupero di energia in frenata.

La nuova Micra turbo si presenta con gli spoiler al posteriore e sul frontale, abbassando così il coefficiente di penetrazione aerodinamica da 0,33 a 0,29. La Nissan Micra DIG-S sfrutta il ciclo Miller per aumentare l'efficienza, grazie all'iniezione diretta di benzina insieme al rapporto di compressione di 13:1. Nel ciclo Miller (simile al ciclo Otto) usando opportuni accorgimenti, il rapporto di espansione è maggiore del rapporto di compressione, ottenendo così un aumento del rendimento. La Nissan Micra DIG-S 1.2 litri con questi accorgimenti ha una potenza che si può paragonare a quella di un normale 4 cilindri di 1.5 litri. I prezzi saranno resi noti al Salone di Ginevra 2011.

Dopo aver titubato a lungo sulla strada da intraprendere con la Galibier, pare che finalmente gli amministratori del gruppo tedesco VAG (ndr: il gruppo Volkswagen) siano in procino di dare il via libera alla produzione della berlina a quattro porte, una parte dei dirigenti del gruppo tedesco si è infattti dimostrata favorevole all’ampliamento della gamma del marchio di lusso francese. Secondo le indiscrezioni più recenti questa “superberlina” arriverà sul mercato equipaggiata con lo stesso enorme W16 della Bugatti ma con una potenza di “soli” 800 cavalli rispetto ai 1001 (1060 in realtà) cavalli della sorella Veyorn; ad ogni modo così facendo la Bugatti metterà a listino la berlina più potente del momento, una tessera che si incastra perfettamente nel mosaico della storia del marchio Bugatti.

Tuttavia, come è avvenuto anche per la sua sorella coupé, la Galibier debutterà sul mercato in un’edizione limitata di sole 300 unità, delle quali la prima dovrebbe vedere la luce entro fine 2013 o al massimo entro i primi mesi del 2014; il prezzo di questa quattro porte sarà inferiore a quello della Veyron ma comunque fuori dalla portata per la maggior parte dei terrestri, per portarsi a casa un esemplare di Galibier saranno necessari non meno di 985.000€ infatti, altre fonti parlano addirittura di 1,4 milioni di euro, se il prezzo sarà confermato la Galibier sarà anche la berlina più costosa del mondo con un prezzo quasi doppio, nel primo caso, rispetto alla Maybach 62S.

La nuova Audi A6 Avant 2011 avrà dimensioni maggiori rispetto a quella attuale, però il peso complessivo della vettura scenderà di pochi kg. La nuova station wagon tedesca,di cui già conosciamo pressappoco l'aspetto, attraverso le foto che ce la mostravano camuffata, si presenta con un design filante e dinamico, e grazie all'adozione di un nuovo telaio ha un passo maggiorato,migliorando l'abitabilità per i passeggeri. La gamma motori della nuova Audi A6 Avant,molto probabilmente uguale a quella della versione berlina,si comporrà dei benzina 2.8 litri FSI che eroga una potenza di 204 CV oppure del 3.0 litri TFSI quattro da 300 CV. Per quanto riguarda l'offerta diesel per l'A6 Avant, si pensa al 2.0 litri TDI con potenza di 177 CV o il 3.0 litri TDI con potenza di 204 CV.

 La nuova station wagon di Ingolstadt avrà sia la trazione anteriore che integrale ed il cambio sarà manuale oppure a variazione continua Multitronic o il robotizzato S-Tronic a doppia frizione a sette marce. La sicurezza a bordo è assicurata dagli airbag frontali,laterali e per la testa e da dispositivi come ABS, ESP, EBD, Brake Assist. Sul mercato troverà rivali come BMW Serie 5 Touring e Mercedes Classe E Station Wagon. L'Audi A6 Avant debutterà al prossimo Salone di Francoforte, in programma nel mese di settembre 2011.

Nissan Juke potrebbe imparare il francese entro il prossimo anno, a quanto pare la Renault starebbe lavorando ad un misterioso progetto X87, un prototipo definito come una crossover 4x4 di medie dimensioni basato su una piattaforma ibrida tra Juke e Qashqai. Il frutto del progetto X87 non andrà a sostituire la Koleos, il suo posizionamento sarà a metà strada tra il settore della Juke e quello dei SUV come la Koleos e Qashqai, da cui erediterà tutte le ultime tecnologie del gruppo Renault - Nissan. Il suo design frontale deriverà direttamente dagli ultimi canoni imposti dal prototipo DeZir mentre il resto del corpo assomiglierà molto alla cugina giapponese Juke.

Il suo lancio sul mercato è previsto entro la fine del 2012 o massimo entro i primi sei mesi del 2013 e sarà assemblata nello stabilimento spagnolo di Valladolid. Nonostante la casa francese abbia smentito più volte sia il progetto sia le informazioni relative alla produzione e alle tecnologie negli ultimi giorni sono stati sorpresi alcuni prototipi, di quella che attualmente chiamiamo X87, coperti da pesanti camuffature e letteralmente mascherati da Qashqai, inoltre nelle ultime ore sono già apparsi in rete i primi bozzetti che mostrano come potrebbe essere la versione definitiva, come ad esempio quelli che vedete allegati all’articolo.

In casa Audi hanno già in mente di lanciare una vettura sportiva completamente elettrica, la R8 E-Tron che forse sarà seguita dalla sua sorellina R4 E-Tron. La febbre "elettrica" però non colpisce solo le grandi case, ma anche gli appassionati di grrafica che si divertono a presentare render di probabili versioni ecologiche di modelli già esistenti. Il sito theophiluschin.com ci offre per esempio un'interessante proposta di TT ibrida, denominata T-Tron. Le linee vengono completamente sconvolte e resta davvero poco della vettura d'origine. Il frontale ad esempio viene completamente rivoluzionato con una calandra in puro stile R8, nuovi gruppi ottici competamente a led ed una ulteriore presa d'aria sul cofano.

La fiancata guadagna invece delle nuove minigonne, linee più spigolose ed una nervatura sul passaruota poseriore. La coda si presenta con 4 minacciosi ma ecologici scarichi cromati, un nuovo estrattore e nuovi fanali, annegati in un pannello nero in plastica, al di sotto dei quali sono poste due prese d'aria. Il nuovo grande lunotto poi aggiunge ancora più fascino a quest'auto. Anche se è solo un render bisogna dire che è davvero ben fatto e che le nuove linee spigolose potrebbero davvero donare ad una futura versione della TT e che, forse, i designer Audi potrebbero davvero prendere spunto da questa creazione per i loro nuovi modelli.

La nuova BMW Z4 potrebbe avere carrozzeria shooting brake. La foto pubblicata sul sito "Autoblog.nl" ci mostra una ricostruzione grafica della nuova vettura bavarese, che potrebbe essere caratterizzata dalla forma shooting brake, tipologia di carrozzeria già utilizzata da BMW per la Z3 Coupé, la quale nella variante sportiva M a 6 cilindri da 321 CV, era animata da un forte carattere. La BMW ha presentato nel mese scorso la Z4 28i con propulsore a 4 cilindri TwinPower turbo 2.0 litri da 245 CV ed una coppia massima di 350 Nm a 1250 giri/minuto, e questa scelta del downsizing è stata fatta per il continuo aumento del prezzo della benzina in America.

Grazie a questo nuovo motore con basamento in alluminio e sistema Valvetronic per il controllo variabile delle valvole, abbinato al sistema Start/Stop, si possono ottenere ottime prestazioni paragonabili a quelle di motori con cilindrata maggiori e nello stesso tempo consumi di carburante bassi rispetto al 6 cilindri. Ci sarà anche un'edizione limitata della roadster tedesca in 99 esemplari per l'Italia: BMW Z4 sDrive35is Mille Miglia. Sarà dotata con il pacchetto aerodinamico M Sport e assetto adattivo M. E' caratterizzata dal colore Polaris metallic opaco e la griglia tipica di BMW in nero opaco. I cerchi sono in lega da 19 pollici con finitura dark chrome,le targhette con logo Mille Miglia sulle fiancate della vettura, mentre l'abitacolo è impreziosito da un mix di pelle e Alcantara.

Aston Martin avrà una elettrica, in dettaglio la Cygnet ad emissioni zero. La city car di lusso seguirà infatti lo sviluppo che Toyota sta portando avanti sulla IQ, a cui la Cygnet deve gran parte dei suoi componenti e consentirà di abbassare ulteriormente le emissioni medie dell’intera gamma. Toyota potrebbe presentare la IQ EV elettrica già nel 2012, mentre Aston Martin, secondo le anticipazioni di CAR Magazine, dovrebbe attendere il 2013. La IQ EV, presentata come prototipo al salone di Ginevra, è dotata di un motore elettrico da 47 Kw con batterie al litio da 11 kwh: l’autonomia massima è di 105 km, a fronte di una velocità massima di 125 km/h e di una accelerazione 0-100 km/h in 14 secondi.

La versione EV della Cygnet, se non altro, dovrebbe scongiurare l’arrivo di versioni ibride delle sportive Aston, ritenute poco interessanti nel segmento di appartenenza dallo stesso Ulrich Bez, preoccupato per l’inevitabile aumento del peso e per la complessità tecnologica dei sistemi. Lo stesso Bez considera molto più interessante una city car elettrica con finiture e cura nei dettagli assimilabili a quelle di una V8 Vantage

Opel presenta la nuova Zafira Tourer, che debutterà ufficialmente al salone di Francoforte nel Settembre prossimo. Le immagini confermano la stretta parentela con la concept svelata a Ginevra e la parentela stilistica con i modelli più recenti della casa tedesca, come Ampera ed Insignia. Da quest’ultima vengono ereditate anche molte dotazioni tecniche, ma anche un livello qualitativo “premium” che prende le distanze dal modello precedente. Tra gli elementi che concorrono ad aumentare la sensazione di spazio e benessere spicca il parabrezza panoramico optional, analogo a quello presentato nel 2005 sulla Astra GTC.

La Zafira Tourer offre il sistema Flex7 di nuova generazione, per ospitare a bordo fino a 7 persone con grande modularità di spazi: la terza fila può essere ripiegata nel fondo creando un piano bagagli piatto, mentre la seconda fila non ha più un unico divano, ma tre sedili individuali con 210 mm di regolazione longitudinale. Il sedile centrale può trasformarsi in un bracciolo, consentendo così di spostare i sedili laterali di 50 mm verso l’interno ed aumentando la regolazione longitudinale fino a 280 mm, ottenendo così un abitacolo di grande comfort per 4 persone.

La Zafira Tourer sarà proposta al momento del lancio con il 4 cilindri 2 litri CTDI diesel in versione 110, 130 e 165 Cv ed il 1.4 Turbo benzina 120 e 140 Cv, con cambi manuali ed automatici. Il 2.0 CTDI 165 Cv potrà contare sul sistema Start-Stop, mentre nella gamma saranno introdotte in un secondo tempo versioni bifuel a Metano e GPL. La gamma monovolume Opel sarà molto ampia, dal momento che alla nuova Zafira Tourer resterà affiancata l’attuale Zafira, per offrire alla clientela un movolume a prezzo concorrenziale.

Quelle che vedete sono le prime immagini ufficiali della Honda CR-Z Mugen che si presenterà al pubblico in occasione del Goodwood Festival of Speed. La vettura è stata sviluppata dalla sezione inglese della Mugen ed è stata prodotta, per il momento, in un singolo esemplare. Ma tutto fa pensare che la vettura potrebbe rappresentare il preludio di una serie dai volumi da definirsi. E’ spinta da una versione evoluta dell’unità endotermica 4 cilindri 1.5 benzina dotata ora di compressore volumetrico e capace ora di produrre una valore di potenza e coppia massima superiore del 50% rispetto al motore di derivazione: 200 Cv per 245 Nm di coppia massima.

Numeri che si accrescono notevolmente se si considera l’ausilio fornito da una versione ricalibrata del propulsore elettrico IMA (di cui però non sono stati rivelati i numeri) equipaggiato dall’auto. A livello del telaio l’auto beneficia di una carreggiata posteriore allargata, nuovo assetto regolabile su 5 posizioni, impianto frenante maggiorato con pinze freno a 4 pistoncini. La vettura è stata inoltre alleggerita di circa 50 kg (merito anche del cofano in CFRP e dei cerchi in lega by Mugen). Vistose le superfici aerodinamiche (l’ala posteriore è regolabile) aggiunte al corpo vettura per aumentare il carico aerodinamico.

Al momento la casa definisce le prestazioni velocistiche “simili a quelle della Civic Type R” mentre i consumi dell’accoppiata elettrico/endotermico sono “incoraggianti”: più di 21 km/litro nella modalità di guida “ECO-friendly” e quasi 13 quando si spiana il pedale del gas. Honda Giappone considererà un’eventuale produzione in grande serie solo dopo aver ricevuto un primo feedback dal pubblico.

L’ultima arrivata tra le piccole indemoniate, la Opel Corsa OPC Nürburgring Edition debutta davanti alle telecamere con questo breve video ufficiale girato -indovinate un po’- al Nürburgring. La compatta sportiva sarà realizzata in soli 500 esemplari, basati naturalmente sulla meccanica della OPC standard, ottimizzata per l’occasione.

La potenza del 1.6 turbo sale da 192 a 210 CV, mentre la coppia passa da 230 a 250 Nm, che diventano addirittura 280 in fase di overboost. L’auto è stata anche dotata di assetto ribassato ed irrigidito con componenti Bilstein, differenziale autobloccante meccanico, impianto frenante Brembo con pinze anteriori a quattro pistoncini e cerchi da 18″. La Nürburgring Edition è riconoscibile per lo spoiler anteriore più pronunciato e per l’inedito doppio terminale di scarico integrato nel nuovo diffusore posteriore.

Per quanto riguarda le prestazioni fondamentali, la velocità massima è di 230 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,8 secondi. Come le altre OPC, anche questa particolarissima Corsa è stata sottoposta ad un test di durata di 10.000 km sulla Nordschleife, così da simulare gli effetti in termini di stress meccanico provocati da circa 180.000 km percorsi ad andature “medie” sulle strade di tutti i giorni.

Gerhard Plattner, specialista di maratone in modalità “economy run”, ha percorso ben 2.006 chilometri al volante di una Skoda Fabia 1.2 TDI GreenLine senza aggiungere un solo litro di gasolio rispetto ai 45 presenti nel serbatoio al momento della partenza. L’utilitaria ceca ha dunque richiesto appena 2.2 litri ogni cento chilometri, performance inferiore persino al valore dichiarato (3.4 l/100km). Il pilota austriaco è partito il 10 maggio da Reutte, in Austria, per giungere qualche giorno dopo a Bov, in Danimarca, compiendo l’intero tragitto (andata e ritorno) seguito dai supervisori dell’International Police Motor Corporation impegnati a certificare il record. Il segreto di tanta parsimonia resta ovviamente sconosciuto…

Gerhard Plattner, specialista di maratone in modalità “economy run”, ha percorso ben 2.006 chilometri al volante di una Skoda Fabia 1.2 TDI GreenLine senza aggiungere un solo litro di gasolio rispetto ai 45 presenti nel serbatoio al momento della partenza. L’utilitaria ceca ha dunque richiesto appena 2.2 litri ogni cento chilometri, performance inferiore persino al valore dichiarato (3.4 l/100km). Il pilota austriaco è partito il 10 maggio da Reutte, in Austria, per giungere qualche giorno dopo a Bov, in Danimarca, compiendo l’intero tragitto (andata e ritorno) seguito dai supervisori dell’International Police Motor Corporation impegnati a certificare il record. Il segreto di tanta parsimonia resta ovviamente sconosciuto…

Un concessionario californiano di Temecula ha in conto vendita la Volkswagen Beetle appartenuta all’attore Paul Newman. Questa vettura risale al 1963 e può contare su un’elaborazione completa del preparatore Jerry Eisert, che ha montato sospensioni sportive ed un motore V8 Ford da circa 300 CV collocato in posizione centrale. La richiesta economica si rivela piuttosto impegnativa (250.000 dollari, circa 180.000 euro), ma la Beetle è stata rimessa a nuovo negli scorsi anni dopo un periodo di intenso utilizzo: Newman donò infatti il suo maggiolino al dipartimento Automotive Technology dello Chaffey College, che lo utilizzò come vettura laboratorio. Al termine dei test un appassionato comprò la vettura per restaurarla fino alle condizioni attuali.

La nuova Porsche 911 -sigla di progetto 991- sarà dotata di un sistema di recupero di energia analogo al KERS di F1 (nella logica di funzionamento) in tutte le sue motorizzazioni. A rivelarlo alcuni insider tedeschi. Il KERS Porsche sarà un sistema di tipo meccanico e non elettrico: l’energia accumulata dal recupero di quella dissipata in frenata, non andrà a finire in batterie aggiuntive, ma in un volano (a questo link trovate una spiegazione del sistema).

Proprio questa particolare scelta progettuale è alla base del principale mutamento nelle dimensioni esterne della vettura: la nuova 911 crescerà nel passo di quasi 10 cm proprio per favorire la sistemazione del volano tra motore e scatola del cambio. La lunghezza complessiva, grazie ad una leggera riduzione degli sbalzi, aumenterà invece di circa 7 cm.

La 911 Carrera odierna, spinta da un 3.6 che eroga 345 CV, accelera da 0 a 100 in 4,9 secondi. Il prossimo modello adotterà un più compatto 3.4 da 350 CV, ma è proprio grazie all’impiego del KERS che sarà capace di accelerare in tempi sensibilmente più brevi rispetto alla 997. Per bilanciare il peso in più e riuscire a ridurre le emissioni rispetto al modello uscente, Porsche farà un più ampio ricorso ai materiali leggeri nella costruzione della 991.

Una Lexus LFA viene messa a confronto in pista sul circuito Giapponese del Fuji contro Nissan GT-R, Porsche 911 GT2 RS e Corvette ZR1. Nella sfida, in realtà, è presente anche una Ferrari F430 F1 elaborata, mentre avrebbe avuto molto più senso una 458 Italia.

Mentre Corvette e Ferrari perdono subito terreno, la altre 3 contendenti continuano a lottare metro dopo metro, fino a quando la GT-R (model year 2011) non prende il largo, lasciando ad LFA e GT2 RS il compito di lottare ad ogni staccata fino all’arrivo: la GT2 è molto efficace anche se il pilota ha qualche difficoltà con il cambio (probabilmente per la guida a sinistra dell’esemplare), mentre la LFA è un vero e proprio “concerto” da ascoltare fino a limitatore

È il racconto di un progetto, dapprima fallito e poi “riarrangiato”. È il racconto anche di una passione, che si trasforma dapprima in possibilità e poi in risorsa. Un team di preparatori svedesi ha infatti comprato una Dodge Viper SRT-10 incidentata con l’obbiettivo di rimetterla a nuovo. Il progressivo lievitare dei costi ha poi obbligato i ragazzi della MegaPower a riconvertire il progetto, installando il motore V10 da 8.4 litri sotto il cofano di una Saab 9-3 Sport Combi. La station wagon svedese è stata modificata nella sezione anteriore, in modo da ospitare il dieci cilindri quanto più possibile vicino all’abitacolo e ottimizzare in tal modo la distribuzione dei pesi.

Le Audi S6 e S7 di nuova generazione saranno disponibili anche in abbinamento ad un motore diesel, alternativo alla tradizionale unità a benzina che avrà una potenza massima di circa 435 CV. Lo riporta Car and Driver, senza precisare le caratteristiche del TDI prescelto. Utilizzando la fantasia si può immaginare l’utilizzo del sei cilindri 3.0 TDI con doppia turbina, attualmente in fase di sviluppo e accreditato di almeno 300 CV ed oltre 600 Nm di coppia, valori direttamente paragonabili al BMW 40d che eroga nella sua ultima versione 306 CV e 600 Nm.

Nessuna certezza anche riguardo l’unità a benzina. Potrebbe infatti debuttare il nuovo V8 4.0 sovralimentato con turbo (435 CV), che verrà poi utilizzato dalla Bentley Continental GT.

Arrivano nuovi motori ad arricchire la gamma dell’Audi A1, ora proposta in una nuova variante caratterizzata da migliori valori di consumo ed emissioni. Grazie alle caratteristiche del 1.6 TDI da 90 CV, la piccola tedesca registra un consumo medio di soli 3,8 l/100 km, pari a una percorrenza di oltre 26 chilometri con un litro di carburante. A questi valori si accompagna il dato relativo alle emissioni medie di CO2, che si attestano a quota 99 g/km.

Alla luce della nuove disposizioni in materia di neopatentati, inoltre, la nuova TDI 90 CV soddisfa in pieno i requisiti di legge e può quindi essere guidata senza alcuna limitazione anche da chi è appena entrato in possesso della patente. La A1 1.6 TDI 90 CV, dotata di cambio manuale a cinque rapporti può già essere ordinata ed è disponibile nella versione Attraction a 18.800 euro, cifra che sale a 20.250 euro per la Ambition. In queste settimane, inoltre, sono iniziate le consegne della A1 1.4 TFSI 185 CV, la versione più potente della gamma A1, che è proposta in Italia a 26.500 euro.