Motori-World

Dopo aver visto i bozzetti ufficiali di quello che sembra essere un folle progetto, dalla casa giapponese proviene ora la prima foto ufficiale della Nissan Juke-R. Perchè la definiamo folle? I tecnici hanno pensato di prendere la loro piccola crossover Juke, di bombare un po’ la carrozzeria, di mettere uno spoiler sul lunotto e di piazzarle sotto il cofano il motore della supercar di casa, la GT-R.

La diffusione di quest’immagine del tutto inattesa è dovuta all’evento lancio dei crossover Nissan in Spagna, per la precisione a Malaga. Andiamo ora a vedere quali sono le modifiche che i giapponesi hanno pensato di apportare alla crossover per la versione pepata.

Innanzitutto prima abbiamo accennato al motore: a spingere la Nissan Juke-R troviamo un poderoso 3.8 litri biturbo con sei cilindri a V, capace di sviluppare la bellezza di 480 CV (circa 50 in meno della GT-R). Lo scatto da 0 a 100 km/h viene bruciato in appena 4 secondi. L’estetica, poi, presenta paraurti specifici, parafanghi allargati e bombati, minigonne sportive e spoiler sul tetto, senza dimenticarsi poi dei cerchi in lega presi in prestito proprio dalla GT-R.
Della Nissan Juke-R verranno realizzati solo due esemplari: uno con guida a destra ed uno con guida a sinistra. Entrambe saranno costruite dalla RML, azienda leader nel campo delle vetture sportive, su indicazione, ovviamente, dei tecnici del Nissan Technology Centre Europe (NTC-E). La messa in strada della Nissan Juke versione supercar con il motore della GT-R (che sarà la crossover più veloce al mondo) è prevista per novembre, quando inizieranno i test.

Presentata al salone di Francoforte 2011, la nuova Opel Zafira Tourer 2012, con prezzi per l’Italia a partire da 23.700, sarà in vendita a breve. Esteticamente assistiamo ad una vera e propria rivoluzione rispetto allo stile della precedente monovolume tedesca, che ora si accosta al family feeling degli ultimi modelli Opel: gli elementi caratteristici sono i due gruppi ottici a boomerang all’anteriore, la fiancata molto pulita e il portellone elegante grazie ai bei fanali e alla fascia cromata orizzontale. Le dimensioni dell’Opel Zafira Tourer 2012 crescono (la lunghezza aumenta di ben 19 cm, per un totale di 4,66 metri), così come lo spazio interno. La versatilità resta sempre la stessa di sempre: la tedesca offre 7 posti, comodamente sfruttabili, e tanti vani portaoggetti.

Ricordiamo intanto che la nuova Opel è disponibile con due motori a benzina: un 1.4 Turbo da 120 o 140 CV ed un 1.6, sempre sovralimentato, da 150 cavalli. L’unità a gasolio è una sola, ma disponibile in due step di potenza: si tratta di un 2.0 CD-TI ordinabile con 130 o 165 CV.
I prezzi sono:

Opel Zafira Tourer Elective 1.4 Turbo 120 CV: 23.700 euro
Opel Zafira Tourer Elective 1.4 Turbo 140 CV: 24.700 euro
Opel Zafira Tourer Elective 1.4 Turbo 140 CV Active Select: 26.200 euro
Opel Zafira Tourer Elective 1.6 Turbo ecoM 150 CV: 27.700 euro
Opel Zafira Tourer Elective 2.0 CDTi 110 CV: 25.700 euro
Opel Zafira Tourer Elective 2.0 CDTi 130 CV: 26.700 euro
Opel Zafira Tourer Elective 2.0CDTi 165 CV con Start&Stop: 27.700 euro
Opel Zafira Tourer Elective 2.0CDTi 165 CV Active Select: 29.200 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 1.4 Turbo 120 CV: 25.550 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 1.4 Turbo 140 CV: 26.550 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 1.4 Turbo 140 CV Active Select: 28.050 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 1.6 Turbo ecoM 150 CV: 29.550 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 2.0 CDTi 110 CV: 27.550 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 2.0 CDTi 130 CV: 28.550 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 2.0CDTi 165 CV con Start&Stop: 29.550 euro
Opel Zafira Tourer Cosmo 2.0CDTi 165 CV Active Select: 31.050 euro

A metà della sua carriera, si concede un leggero restyling: è così che nasce l’Audi A5 2012. I prezzi, ovviamente, restano invariati: dalla Germania hanno modificato solamente l’estetica ed alcuni dettagli degli interni, nonchè hanno anche aggiornato i motori. Le dimensioni dell’Audi A5 2012 non sono stante toccate, mentre tra le novità del design si rintracciano principalmente i nuovi gruppi ottici anteriori, ora in linea con il family feeling delle più recenti Audi A1, Q3 e simili. Vengono anche ritoccati i fanali posteriori, la calandra anteriore e i paraurti.

All’interno sono stati aggiornati solo piccoli particolari, come ad esempio gli abbinamenti cromatici o alcune finiture. Più importanti le novità per quanto riguarda le dotazioni di bordo: debutta sull’Audi A5 restyling il recentissimo sistema multimediale con grafica 3D, dotato anche di connessione ad internet via bluetooth per tutti i dispositivi mobili.

Il facelift è anche l’occasione per aggiornare i motori: adesso troviamo 3 motori a benzina (un 1.8 TFSI 170 da CV, un 2.0 TSI da 211 CV e 3.0 TFSI capace di 272 cavalli) e due turbodiesel (il 2.0 TDI da 177 CV ed un 3.0 V6 TDI da 204 o 245 CV). La casa promette che grazie all’utilizzo del turbo per tutti i motori, del sistema Start&Stop e dell’iniezione diretta i consumi dovrebbero calare dell’11% rispetto al modello del 2007. La S5, poi, adotta adesso un 3.0 V6 TFSI da 333 CV di potenza.
Infine, tutte le varianti della A5 beneficiano del restyling: a novembre vedremo quindi:

Audi A5 2012 Coupè
Audi A5 2012 Cabrio
Audi A5 Sportback
Audi S5 2012

Ritratta in queste recentissime foto spia (per le quali ringraziamo i colleghi di Worldcarfans) è proprio l’Audi RS1, l’attesa versione ad altissime prestazioni della piccola Audi A1. Le caratteristiche peculiari dell’auto riguardano principalmente la meccanica, che sarà di prim’ordine come sulle altre RS della casa di Ingolstadt: trazione integrale Quattro, motore turbo potentissimo per la categoria dell’auto, assetto specifico e tanto piacere di guida. Non ci sono ancora conferme riguardo al brillante motore che scalpiterà sotto il cofano della piccola e cattivissima Audi, ma si vocifera di un 2.0 TFSI da oltre 260 CV (lo stesso della S3), in modo da garantire spazio per uno step intermedio occupato dall’Audi S1 (che avrà poco più di 200 CV).

Esteticamente, anche se ancora camuffata, si riconoscono le linee guida che rivedremo anche sulla versione definitiva dell’Audi RS1: le modifiche sono volte principalmente ad accentuare il carattere sportivo dell’auto, non a stravolgere il già piacevole design dell’A1. Troviamo infatti: paraurti anteriore con prese d’aria molto grandi, cerchi in lega da 18 pollici, spoiler posteriore, minigonne, doppi scarichi e paraurti sportivo al posteriore. Anche all’interno troveremo sicuramente un allestimento specifico, sicuramente dotato di sedili sportivi, volante in pelle con lofo RS e molto probabilmente inserti in carbonio.
Niente di definitivo per quanto riguarda il prezzo, che con facilità sarà superiore ai 35.000 euro. L’uscita è attesa tra circa un anno.

La versione concept della nuova Audi A3 2012, prossima nata in casa Audi , presentata al salone di Ginevra nel marzo 2011, anticipa una serie di novità interessanti, prima delle quali le dimensioni leggermente aumentate per aumentare la stabilità su strada, oltre a nuove motorizzazioni (più ecologiche) montate su una linea di modelli allargata, che permetteranno alla prestigiosa casa tedesca di accedere a diverse fasce di mercato rispetto al passato. L’attesa del pubblico è tutta rivolta verso il modello Audi A3 2012 Sportback, che subirà un restyling appetitoso pensato per dare all’osservatore l’immediata impressione di stile hi-tech minimale tipico della Audi. Molte le novità, soprattutto dal punto di vista della struttura e dei pesi.

L’introduzione tecnologicamente più rilevante sarà l’adozione dell’innovativa architettura modulare MQB: pianale modulare, con motore trasversale, dalle proporzioni variabili a piacimento. Passo, lunghezza, larghezza e altezza del veicolo saranno regolabili. La Audi sta adottando il pianale MQB su decine di modelli segnando una svolta nella filosofia costruttiva delle automobili e abbattendo i costi. La prima nuova A3 2012 verrà presentata al salone di Ginevra 2012 in versione 3 porte, seguirà lo stesso anno l’attesissima versione Sportback. Dovremo aspettare il 2013 invece per vedere la versione Cabriolet, l’inattesa versione Coupé a 4 porte e probabilmente la versione Allroad Quattro a trazione integrale. Prevista anche la versione ibrida Audi A3 E-tron.

Tutte le versioni saranno equipaggiate con sistema start&stop e sistema di recupero dell’energia inerziale in frenata, fari con tecnologia full led e proiettori bi-xenon.L’introduzione tecnologicamente più rilevante sarà l’adozione dell’innovativa architettura modulare MQB: pianale modulare, con motore trasversale, dalle proporzioni variabili a piacimento. Passo, lunghezza, larghezza e altezza del veicolo saranno regolabili.

La nuova serie di Audi A3 manterrà prestazioni simili alle precedenti, con un occhio al rispetto dell’ambiente. Il peso diminuito di circa il 10%, i sistemi start&stop e di recupero dell’energia in frenata, insieme alla migliorata efficienza dei motori, hanno permesso una riduzione delle cilindrate su tutta la gamma, con conseguente diminuzione di consumi ed inquinanti. Motorizzazioni più snelle, silenziose ed ecologiche saranno il cavallo di battaglia audi in tutte le prossime generazioni di veicoli.
Motori Audi A3 2012 – Cilindrate previste:
BENZINA
1.2 TFSI 105hp
1.4 TFSI 140hp
1.6 TFSI 160hp
1.8 TFSI 180hp
2.0 TFSI 280hp
DIESEL
1.6 TDI 90hp
1.6 TDI 105hp
2.0 TDI 140hp
2.0 TDI 170hp
Interessante la trasmissione automatica S-tronic (con cambio al volante) a doppia frizione prevista su richiesta per tutti i modelli. Opzionale la trazione integrale. Tutti i modelli prevedono cambio a sei marce.
La novità più rilevante sarà il motore 1.6 TDI ECO che promette di mantenere i consumi sotto i 34 km/litro, con il quale verrà equipaggiata una variante ECO della Audi A3 Sportback.
La vera rivoluzione dei consumi si manifesterà invece nella versione ibrida Audi A3 E-tron
equipaggiata con motore benzina da 1.2 litri in combinazione con un motore elettrico da 27 CV. L’autonomia prevista per le batterie è di 54 km. I numerosi accorgimenti, in termini di efficienza e riduzione di pesi, porteranno la media dei consumi intorno ai 45 km/litro, mantenendo le prestazioni di una berlina sportiva.
I prezzi della Audi A3 2012, in usctia nel primo trimestre 2012, saranno di circa 20′000€ per la versione premium benzina 2.0 TFSI con cambio manuale e trazione anteriore, per il diesel intorno ai 22′000 € per la versione premium 2.0 TDI con cambio automatico S-tronic.

Si chiama T-red ed è il peggior nemico degli automobilisti indisciplinati in città, un sistema automatico che fotografa i tempo reale le targhe dei numerosi furbi o distratti che bruciano i semafori di mezza Italia. Da oggi l’odiato occhio elettronico diventa ‘adulto’ e potrà lavorare autonomamente, senza l’ausilio di agenti in strada pronti a contestare l’infrazione al Codice della strada. Il cambio di rotta è dovuto a una sentenza della Cassazione datata 19 ottobre 2011, nella quale si pone rimedio a un precedente scivolone della stessa cassazione.

Nel 2009 infatti era stato accolto il ricorso di un conducente che era stato multato dal sistema elettronico, in automatico, senza l’intervento diretto delle forze dell’ordine. Multa non valida secondo la Cassazione che però, sfortunatamente, si era dimenticata di fare i conti con il decreto legge n. 151 del 27 giugno 2003, che appunto sancisce inderogabilmente la completa autonomia dello spietato sistema informatico, purchè esso sia omologato a norma di legge.


Niente scappatoie dunque per gli automobilisti indisciplinati e un salto di gioia per le amministrazioni comunali che vedranno i loro introiti rimpinguarsi ad ogni multa automatica. Nell’era del Grande fratello i limiti dei tanti occhi elettronici che ci sorvegliano sembrano cadere uno dopo l’altro, giorno dopo giorno, tenete le antenne dritte al volante d’ora in poi, perchè non si sa mai sotto quale telecamera sta passando la vostra targa, e chissà che non vi venga fatto uno spiacevole servizio fotografico con tanto di multa molto dolorose per il vostro portafoglio che da oggi, purtroppo o per fortuna, sarà inappellabile.

Marco Simoncelli ha perso la vita in gara, nel Gp della Malaysia, dopo una scivolata che, invece di portarlo fuori dalla pista, lo ha trascinato sotto le ruote di Colin Edwards e di Valentino Rossi. Nato a Cattolica il 20 gennaio 1987, ma residente a Coriano (Rimini), Marco comincia a correre giovanissimo, già a sette anni nelle minimoto. La passione del giovane Simoncelli viene aiutata in ogni modo dalla famiglia, con Paolo, il padre (presente oggi sul circuito di Sepang), che arriverà a chiudere la sua attività commerciale per seguire la carriera del figlio. Simoncelli, per il paddock 'il Sic', diventa campione europeo della 125 nel 2002 e nello stesso anno debutta nel mondiale 125 nella gara di Brno in Repubblica Ceca. Il primo campionato completo per Simoncelli è nel 2003, dove, sempre nella ottavo di litro termina 21/o.

Andrà meglio l'anno successivo, nel 2004, quando, sempre in 125, Marco chiude all'11/o posto. Il 2005 è l'ultimo anno nella ottavo di litro, e Marco ottiene una vittoria (nella prima gara a Jerez), un secondo posto in Catalogna e 4 terzi posti. Alla fine del campionato 2004 sarà quinto e deciderà il passaggio in 250 con la Gilera. Nel 2006, nella quarto di litro, Simoncelli impiega un po' di tempo per ambientarsi. Le prime soddisfazioni arrivano nel 2007, mentre il titolo iridato Marco lo conquista nel 2008, sulla pista di Sepang, quella che oggi lo ha visto finire la carriera nel peggiore dei modi. La stagione 2009 inizia in salita per Marco Simoncelli, che si infortuna a una mano prima dell'inizio della stagione e per questo sarà costretto a saltare la prima gara.

Alla fine, nonostante i buoni risultati (6 vittorie e 3 terzi pisti), chiuderà il suo anno da campione del mondo in carica con un terzo posto. L'anno successivo è la volta della Motogp, Marco Simoncelli debutta nei test di Valencia con il Team di Fausto Gresini. Lo scorso anno è stata la stagione di rodaggio per Marco, che ha chiuso in ottava posizione il mondiale.

Simoncelli è approdato alla Motogp come pilota ufficiale, direttamente sotto contratto HRC, ma appoggiato alla struttura di Fausto Gresini. Lo stesso status aveva quest'anno e avrebbe avuto anche l'anno prossimo, a testimonianza di quanto la Honda credesse nel suo talento. Nonostante gli errori di quest'anno e le cadute, alcune delle quali hanno coinvolto altri piloti, come Dani Pedrosa a Le Mans, Marco aveva ottenuto due podi in questa stagione.

Un terzo posto in Repubblica Ceca e un secondo posto nella scorsa gara di Phillip Island. Marco Simoncelli, che si era diplomato in gestione delle comunità alberghiere, è sempre stato un pilota schietto e disponibile. Il suo carattere da combattente lo ha sempre contraddistinto nei duelli in pista. Famosa la frase del suo amico/rivale Valentino Rossi che aveva detto di Marco: "Fare un duello con lui è come andare a fare a botte con uno più grande di te, sai che le prendi".

In effetti il fisico ha sempre contraddistinto il Sic. Troppo grande per la 125 e per la 250 in entrambe le categorie si dovette lavorare per costruire dei 'codini' più lunghi solo per lui e la stessa cosa è stata fatta anche dalla Honda per permettere a Marco di potersi stendere bene sulla moto in rettilineo. Appassionato di carte da gioco, Simoncelli sfidava spesso giornalisti e meccanici a tre sette e sul tavolo da gioco era spontaneo come lo era in pista. Marco, infatti, nonostante le contestazioni dei suoi colleghi per la sua guida aggressiva, ma mai scorretta, ha sempre risposto direttamente alle critiche, senza alcun timore reverenziale.

Delta 4×4 presenta una serie di accessori dedicati alla Volkswagen Amarok. Il Pick Up tedesco è stato modificato per l’utilizzo in fuoristrada e per questo l’altezza da terra è cresciuta di 10 centimetri, offrendo così un angolo d’attacco anteriore di 36 gradi. I cerchi in lega, con misure da 18 a 20″, vengono dotati di pneumatici specialistici come i Mickey Thompson da fango, coperti a fatica dai parafanghi aggiuntivi.

Per quanto riguarda la parte meccanica, Delta 4X4 ha pensato bene di mettere le mani sull'unità più potente del tuttoterreno tedesco, ovvero l'unità 2.0 litri diesel biturbo da 163 CV a cui è stata sostituita la centralina elettronica ECU, aumentando così la potenza di 30 CV, per un totale di 193 CV. La Volkswagen Amarok può essere ordinata completa del kit Delta 4X4 ad un prezzo di 49.900 euro, ma su richiesta i singoli componenti possono essere acquistati separatamente.

Il tuner tedesco Vath ha presentato una versione elaborata della Mercedes CLS 63 AMG. L’apposita preparazione, denominata C218, prevede la sostituzione dello scarico e la rimappatura della centralina per un incremento delle prestazioni. I 514 cavalli della versione originale passano a 660, con un coppia di 960 Nm. L’auto, così modificata raggiunge una velocità massima di 325 Km/h, e impiega 3,9 secondi per bruciare lo 0 - 100 Km/h.

La Mercedes CLS 63 AMG C218 ha inoltre delle modifiche estetiche che riguardano i paraurti, le prese d’aria, lo spoiler e il diffusore. Infine, l’assetto della vettura è stato ribassato e i cerchi Mercedes sono stati sostituiti con quelli prodotti da Vath. Il costo complessivo di queste operazioni è di 12.800 Euro.

Se già basta una prima occhiata a capire che non ci può essere stato scampo per i “passeggeri”, l’analisi ravvicinata dei lamierati e dei manichini non lascia spazio nemmeno alla più flebile delle possibilità. La potenza dell’urto è talmente elevata che, allo slow-motion, si osserva il posteriore dell’auto sollevarsi di circa 90°, mentre questa rimbalza a terra verticalmente, configurandosi come un vero e proprio cubo di lamiere. Francamente risulta difficile credere che con un’auto più recente l’esito della prova possa essere diverso…

La Mitsubishi Lancer Evolution, la “Evo” per gli appassionati, diventerà ibrida nel 2014 e, sopratutto, avrà un motore a gasolio. Una affermazione del genere potrebbe sembrare un pesce d’aprile fuori stagione, eppure la conferma proviene dal presidente Osamu Masuko, intervistato da Autocar in merito alla attesissima EVO XI: l’ibrido è cosa certa e la motorizzazione a gasolio viene data per certa dalla autorevole testata inglese. Abbinare diesel ed elettrico permetterà di mantenere molto basse le emissioni senza perdere in prestazione pura, rimanendo sotto i 200 g/km. La robusta coppia assicurata dai due propulsori dovrebbe inoltre mantenere l’accelerazione 0-100 km/h sotto ai 5 secondi, grazie anche all’evoluta trazione integrale S-AWC a controllo elettronico. Mancano conferme circa il sistema Plug-in, vista la parentela tra la Evo e la piattaforma della concept PX-MiEV.

La Evolution, lo ricordiamo, era ormai data per spacciata, cancellata dai programmi e destinata a trasformarsi in un fantasma del passato, ora che Mitsubishi ha deciso di voltare pagina e focalizzare l’attenzione su modelli più rispettosi dell’ambiente. E’ stato lo stesso presidente Masuko ad insistere per mantenere a listino una Evo, anche se “rivoluzionata”, come modello dall’immagine trainante per tutta la gamma grazie ai suoi successi nei rally: viene da chiedersi se una Evo ibrida con il sound di un 4 cilindri diesel sia ancora capace di emozionare gli appassionati..

Citroen dirama i prezzi italiani della nuova DS4 insieme a qualche interessante informazione commerciale. La casa francese ha un aspettativa di vendita per questo modello di 3000 unità nel 2011 e di 7000 nel 2012, prevalentemente (il 75%) con propulsori turbodiesel. La vettura dovrebbe arrivare nelle concessionarie a partire da Giugno.

La DS4 verrà proposta in 3 allestimenti, “Chic”, “So Chic” e “Sport Chic”. Il primo comprende cerchi in lega da 16”, climatizzatore manuale, computer di bordo, fendinebbia, parabrezza panoramico, radio cd mp3 con 6 altoparlanti, regolatore e limitatore di velocità, volante in pelle multifunzionale, vetri posteriori e lunotto oscurati. L’allestimento intermedio aggiunge al primo il freno di stazionamento elettrico ed automatico, accensione automatica dei fari, cerchi in lega da 17” diamantati, climatizzatore automatico bi-zona, Bluetooth con presa USB, illuminazione di cortesia esterna delle portiere, interni in pelle e tessuto, pedaliera in alluminio, plafoniere a led, retrovisore interno fotocromatico sedili con regolazione lombare elettrica e funzione di massaggio, sensori di parcheggio posteriori con telecamera tergicristallo automatico con sensore pioggia e volante e pomello del cambio in pelle pieno fiore.

Al top la versione “Sport Chic” arricchisce l’allestimento intermedio con cerchi in lega da 18” diamantati (per quelli da 19” servono 500 euro), interni in pelle bicolore i sensori di parcheggio anteriori con Easy parking system ed il sistema di sorveglianza dell’angolo morto dello specchietto retrovisore. Tutte le motorizzazioni sono Euro 5. I prezzi sotto elencati si intendono “chiavi in mano”:

Allestimento “Chic”
1.6 VTi 120 CV € 20.100,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 22.300,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 23.100,00
Allestimento “So Chic”
1.6 VTi 120 CV € 22.600,00
10 1.6 THP 155 CV € 24.600,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 24.800,00
1.6 e-HDi 110 CV FAP Airdream € 25.600,00
2.0 HDi 160 CV FAP € 27.100,00
Allestimento “Sport Chic”
1.6 THP 200 CV € 28.200,00
2.0 HDi 160 CV FAP € 28.700,00

La rinata DMC presenterà nel 2013 la DeLorean DMC-12 EV, versione elettrica della coupè disegnata dalla Italdesign di Giugiaro e divenuta famosa in tutto il mondo per la serie di film “Ritorno al Futuro”. La trasformazione elettrica sarà curata dalla Epic EV e le prime anticipazioni promettono una potenza di circa 260 Cv, con una velocità massima di 200 km/h. La nuova DeLorean dovrebbe mantenere intatte molte delle caratteristiche estetiche del modello originale del 1980, a partire dalle portiere ad ala di gabbiano, mentre non è certa la disposizione delle batterie, in virtù del bilanciamento dei pesi.

Per il momento il sito ufficiale non fornisce ulteriori dettagli, ma le nuove “immagini ufficiali” del modello fanno un certo effetto nel 2011, considerando l’ormai trentennale storia di questa coupè con carrozzeria in acciaio inossidabile. Anche gli interni appaiono aggiornati quanto a dotazione multimediale, pur mantenendo lo stesso design dell’epoca piuttosto semplice e squadrato: la vettura beneficia infatti di tutti gli interventi che la attuale DeLorean Motor Company ha messo in atto per continuare ad offrire ricambi ed aggiornamenti per gli esemplari attualmente circolanti.

Lancia ha diffuso il comunicato stampa completo e le immagini della Voyager, il monovolume di chiara origine Chrysler che sostituisce la Phedra nei listini della casa Italiana. Lunga 5,21 metri con un passo di 3,1 metri, offre spazio per 7 passeggeri e viene proposta per il momento con le motorizzazioni 2.8 Diesel 4 cilindri 163 Cv e 3.6 V6 benzina Pentastar 283 Cv, nel ricco allestimento Gold, che comprende tra l’altro sedili in pelle, volante riscaldato, cerchi da 17″ diamantati, cruise control, climatizzatore trizona, portellone posteriore elettrico e sistema audio CD/MP3. Il diesel eroga 360 Nm di coppia e garantisce consumi medi di 7,9 l/100 km con 207 g/km di CO2 mentre il benzina si ferma a 10,8 l/100 km: dalla sua offre una grande elasticità, con il 90% dei suoi 344 Nm disponibili da 1600 a 6400 giri. Ambedue le motorizzazioni sono abbinate alla trasmissione automatica 6 rapporti con convertitore di coppia tradizionale.

Rispetto alla Chrysler Voyager le differenze sono soltanto estetiche, per via dell’integrazione dello scudo Lancia nel frontale, ma sono state ereditati contenuti tecnici come il sistema Stow ‘n Go per modulare lo spazio interno e nascondere i sedili inutilizzati nel pianale, le portiere posteriori scorrevoli elettriche ed il sistema multimediale UConnect di ultima generazione con connettività Usb e Bluetooth, telecamera posteriore, schermi da 9″ per i passeggeri posteriori e navigazione satellitare, elementi in parte offerti come opzione. Lancia ha anche rivisto il setup delle sospensioni per adattarle al gusto dei clienti Europei, abbinando al comfort necessario per un MPV come questo ad una maggiore precisione di guida. Tra gli optional figura tra l’altro la sospensione autolivellante, ideale per il traino e per chi trasporta spesso molti bagagli. La gamma sarà offerta nelle tinte Brilliant Black, Carbon Grey, Silver e Stone White con interni Black/Grey o Beige.

Più del 67% della struttura sottoscocca e il 53% della struttura della parte superiore della scocca è stampato e realizzato con acciai ad alta resistenza e acciai avanzati ad alta resistenza. In particolare, l’uso di acciaio ad alta resistenza si ritrova nel tunnel centrale, nel lato scocca, nelle strutture dei passaruota anteriori e nelle barre della vettura. Invece, grazie ad una resistenza alla trazione all’incirca due volte maggiore rispetto all’acciaio ad alta resistenza, l’acciaio avanzato ad alta resistenza è stato impiegato per realizzare le aree critiche della scocca che richiedono una maggiore rigidità strutturale come le traverse dei sedili e l’area superiore posteriore in senso trasversale dietro i sedili posteriori, che assicurano una maggiore rigidità trasversale. L’acciaio ultraresistente stampato a caldo è utilizzato per i montanti anteriori, le porte sul lato scocca, la sezione superiore dei rail anteriori e la canalina del parabrezza.

Lo sterzo si caratterizza per l’EHPS (Electro Hydrualic Power Steering): a seconda della modalità di controllo, il sistema EHPS applica uno sforzo di sterzata variabile a diverse condizioni di guida. L’EHPS analizza l’angolo di sterzata, la velocità del veicolo, il regime del motore ed i sistemi di controllo del telaio 13 volte al secondo per dare una sensazione precisa della manovrabilità e delle prestazioni della vettura. Quando la Thema è ferma o procede a basse velocità, la pompa idraulica aumenta la servoassistenza riducendo lo sforzo di sterzata. La pompa riduce la servoassistenza a velocità sostenute e, di conseguenza, il sistema assicura dei consumi ridotti fino all’1,5% ed un consumo di energia inferiore rispetto ad una pompa a cinghia. Due i motori previsti al momento del lancio: un benzina V6 Pentastar da 3.6 l con una potenza di 286 CV e cambio automatico ad 8 rapporti e una motorizzazione diesel V6 da 3.0 l disponibile con due livelli di potenza: 190 CV e 239 CV, entrambe con cambio automatico a 5 rapporti.

Il motore a benzina Pentastar V6 di origine Chrysler Group rispetta la normativa Euro 5: eroga una potenza di 286 CV ad un regime di 6.350 giri/min. ed una coppia massima di 340 Nm a 4.650 giri/min., con emissioni CO2 di 219 g/km (consumo ciclo combinato: 9,4 l/100 km). Così equipaggiata la nuova Thema può raggiungere la velocità massima di 240 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in 7,7 secondi . Questo risultato è ottenibile anche grazie al nuovo cambio automatico a 8 rapporti ZF. Il motore diesel Euro 5 - costruito da VM Motori e sviluppato assieme a Fiat Powertrain -eroga 190 CV di potenza ad un regime di 4.000 giri/min. e 239 CV di potenza ad un regime di 4.000 giri/min. il nuovo motore 3.0 V6 è dotato di un cambio automatico a 5 rapporti. La versione 239 CV ha una coppia massima di 550 Nm ad un regime di 1.800-2.800 giri/min, mentre la versione 190 CV ha una coppia massima di 440 Nm ad un regime di 1.600-2.800 giri/min. Le emissioni di CO2 sono pari a 185 g/km e il consumo nel ciclo combinato è di 7,1 l/100km per entrambe le versioni. Così equipaggiata la nuova Thema può raggiungere la velocità massima di 230 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in 7,8 secondi (239 CV) e di 220 km/h e 9,7 secondi (190 CV).

Prodrive potrebbe realizzare una replica stradale della Mini Countryman WRC o, comunque, un modello speciale da proporre al di sopra della versione John Cooper Works da 211 Cv, ancora non presente a listino. A confermare ulteriormente questa notizia arrivano le informazioni raccolte da Autocar: Prodrive sta curando l’evoluzione della versione WRC da competizione ed un travaso di tecnologia ed immagine sul prodotto di serie sarebbe più che logico. La vettura potrebbe proporre modifiche aerodinamiche importanti, con l’utilizzo di un alettone fisso e di parafanghi allargati, mentre il propulsore 1.6 turbo della Cooper S dovrebbe erogare circa 230 Cv grazie alle modifiche ad elettronica e scarico. La trasmissione dovrebbe essere quella integrale della versione ALL4.

Prodrive ha già realizzato versioni speciali per conto delle case costruttrici, basti pensare alle tante Subaru Impreza che negli anni hanno affiancato i modelli ufficiali, ma tanti sono stati anche i kit di preparazione offerti ai clienti con il beneplacito delle case ufficiali. Potremmo ipotizzare anche uno scenario simile, con una linea di accessori Prodrive nel listino Mini e non un modello completo vero e proprio a listino, per consentire ai clienti di personalizzare la propria Countryman e renderla simile a quella che, con Dani Sordo, ha già raggiunto un ottimo secondo posto al recente Rally di Francia.

In questi giorni la nuova Honda Civic 5 porte fa il suo debutto ufficiale sulla passerella del Salone Internazionale dell'Auto di Francoforte. La nuova generazione è stata progettata appositamente per il mercato europeo e verrà commercializzata in Italia a partire dalla primavera del 2012. Nel progettare la nuova Civic 5 porte i tecnici Honda hanno voluto mantenere tutti gli elementi esclusivi che hanno contribuito al successo del vecchio modello, rielaborando il design della carrozzeria con linee moderne ma senza stravolgere il look generale della vettura. Le novità più importanti si notano nel frontale, completamente ridisegnato, e nella coda che ora è caratterizzata dalla presenza del lunotto "split-window” e dalla fanaleria trasversale che crea un mini-spoiler.

Nel progettare i nuovi interni i tecnici Honda si sono ispirati alle auto da corsa; l'obbiettivo era quello di creare un ambiente sportivo fortemente incentrato sul guidatore e contemporaneamente migliorare la cura dei dettagli e la sensazione di comfort a bordo. La gamma della nuova Honda Civic 5 porte si articola su tre propulsori, i benzina da 1.4 e 1.8 litri e l'inedito turbodiesel da 2.2 litri e 150 CV che promette alte prestazioni con bassi consumi ed emissioni. Tutti i motori sono abbinati al cambio manuale a 6 rapporti e dispongono di serie del sistema stop/start.

In occasione del prossimo Salone di Ginevra 2012 Citroen porterà al debutto la nuova C4 Aircross, un crossover compatto nato dalla join-venture tra il Gruppo PSA e Mitsubishi. Il nuovo modello, cosi come la nuova Peugeot 4008 nata dallo stesso progetto, deriva dal crossover giapponese ASX (già in vendita in Italia dal 2010) dal quale si differenzia per l'inedito frontale e i diversi allestimenti interni. La gamma italiana della nuova Citroen C4 Aircross sarà articolata su due motori diesel: 1.6 Hdi da 112 cv e 1.8 Hdi da 150 cv, entrambi abbinati alla trazione integrale 4WD. Alcune versioni disporranno del sistema Stop/Start di serie e potranno essere equipaggiate con il cambio automatico a 6 rapporti. La nuova Citroen C4 Aircross sarà in vendita entro la metà del 2012 con un listino prezzi compreso tra i 20 e i 25.000 euro.

Skoda svela in anteprima, attraverso le prime immagini ufficiale in rete, la Citigo, una nuova citycar che verrà presentata ufficialmente al pubblico, inizialmente nella sola versione a 3 porte, a marzo in occasione del prossimo Salone di Ginevra 2012. La nuova utilitaria deriva direttamente dalla Volkswagen UP! recentemnente presentata al Salone di francoforte 2011 dalla quale si differenzia per il frontale completamente ridisegnato, la diversa linea di fiancata e gli allestimenti interni. La nuova Skoda Citigo mantiene però le dimensioni esterne delle Up! (3.56 x 1.65 x 1.48) che la rendono facile da guidare e parcheggiare anche nel traffico congestionato delle nostre città.

La gamma motori sarà articolata su diverse versioni dell'inedito propulsore da un litro di origine Volkswagen che verrà offerto in due step di potenza: 60 e 75 cv; e potrà essere abbinato al cambio manuale o automatico, entrambi a 5 rapporti. Con il tempo la gamma si arricchirà anche delle versioni ecologiche Green Tec che garantiranno bassi consumi ed emissioni sotto i 100 g/km e, forse, una versione totalmente elettrica. Al lancio sul mercato, previsto a metà 2012, la nuova Skoda Citigo sarà venduta a prezzi concorrenziali che si annunciano intorno ai 9.000 euro.

La nuova Ford Mondeo sarà, con ogni probabilità, presentata nel corso del 2012 e avrà un design della carrozzeria fortemente ispirato alla Ford Evos, la concep car esposta al recente Salone di Francoforte per presentare il nuovo corso stilistico della casa americana. La nuova Ford Mondeo (il nome potrebbe cambiare...) come Fiesta e Focus sarà una vera e propria world car, progettata per piacere sia in Europa, sia in Nord America dove sostituirà l'attuale Fusion.

 La gamma motori sarà articolata su propulsori di ultima generazione, come i nuovi Ecoboost a benzina, e ci sarà una versione ibrida plug-in. Ovviamente sui mercati europei, la nuova Ford Mondeo, sarà offerta anche con motorizzazioni diesel. Gli interni saranno realizzati con cura e, a seconda degli allestimenti, verranno proposti accessori hi-tech come l'innovativo sistema interattivo SYNC e l'interfaccia MyFord Touch.

Quella che vedete in queste foto è la BMW Spicup Convertible Coupè realizzata da Bertone e presentata al Salone di Ginevra nel 1969: dopo essere stata recentemente esposta al Concorso di Eleganza di Villa d’Este ed al Museo BMW, è stata battuta all’asta “POWER by BMW”, organizzata da Bonhams, per 460.000 euro . Contrariamente a molte show-car, questa vettura fu realizzata per essere condotta su strada: si basa infatti sulla storica BMW 2000 CS ed è spinta da un motore 6 cilindri in linea da 2.5 litri.

Dopo il ‘69 l’auto è stata venduta ad un olandese che, non contento della tinta verde originale, l’ha fatta ridipingere in livrea arancione. Usandola regolarmente, il fortunato possessore è riuscito a percorrere negli anni ben 100.000 km: valore che rende questa fantastica vettura la one-off che ha percorso il maggior numero di kilometri della storia. Ritrovata dopo 20 anni, l’auto è stata completamente restaurata a livello di carrozzeria e meccanica e riportata all’antico splendore per poi essere litigata fra facoltosi…

Sarà il Salone di Los Angeles, che aprirà i battenti il prossimo 17 novembre, ad ospitare il debutto della nuova Ford Escape, la gemella della Kuga di prossima generazione. A confermarlo, è stata la casa stessa, che ha pubblicato la notizia su uno dei suoi blog ufficiali. Iniziando a fornire anche qualche dettaglio sulla gamma del modello.

La nuova Escape non offrirà più motori a sei cilindri negli USA. Notizia importante, che conferma la tendenza verso il downsizing di molti grandi costruttori: il vecchio 3.0 V6 aspirato sarà sostituito da un 2.0 turbo EcoBoost da circa 250 CV. Accanto al vertice di gamma ci sarà posto anche per un 2.5 aspirato Duratec da 170 CV e per un altro EcoBoost, il 1.6 turbo da 180 CV.

Le due unità EcoBoost andranno ad equipaggiare anche la “nostra” Kuga, che sarà proposta sia con trazione anteriore che integrale e che naturalmente offrirà anche i più moderni TDCi. La nuova Escape debutterà in America l’anno prossimo, mentre per la Kuga di seconda generazione ci sarà da aspettare fino al 2013.

Gli americani di Motor Trend hanno avuto l’opportunità di provare in anteprima la nuova Pagani Huayra. Spinta da un mostruoso 6.0 V12 biturbo Mercedes da oltre 700 CV e 1000 Nm che viene realizzato a mano dagli uomini AMG (e che si fa riconoscere per un sound incredibile, assolutamente unico al mondo), la hypercar di San Cesario sul Panaro eroga prestazioni semplicemente fuori scala: oltre 370 km/h la sua velocità massima, 3,2 secondi il tempo impiegato per raggiungere i 100 km/h da fermo. La Huayra sarà prodotta in soli 20 esemplari l’anno: Horacio ha già raccolto 12 ordini negli USA, dove il modello costerà 1.200.000 dollari.

Audi ha divulgato le informazioni riguardanti gli aggiornamenti per la A1, auto commercializzata da circa un anno. La prima novità riguarda l’introduzione di una nuova motorizzazione. Si tratta di un 2.0 TDI in grado di sviluppare 143 CV e 320 Nm. Questo quattro cilindri, abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, accelera da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi e raggiunge 217 km/h di velocità massima. Il consumo medio è di 4,1 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 108 g/km. La A1 2.0 TDI 143 CV è proposta nella sola versione Ambition a 23.700 Euro.

La seconda novità riguarda la versione dotata della motorizzazione 1.6 TDI da 90 CV alla quale è stato abbinato il cambio a doppia frizione S-tronic a sette rapporti, che permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi e raggiungere i 182 km/h. In questo caso il consumo medio è di 4,2 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 110 grammi per chilometro. La A1 1.6 TDI 90 CV S tronic è disponibile sia nella versione Attraction (a 20.730 Euro) che nella versione Ambition (a 22.190 Euro).

Infine, l’ultima novità riguardante la piccola tedesca è rappresentata dal nuovo pacchetto Competition Line, disponibile per tutte le motorizzazioni a 1.900 Euro. Quest’ultimo include il competition kit aerodynamics, lo spoiler posteriore competition kit e l’arco del tetto in colore di contrasto e gli specchietti retrovisori nel colore dell’arco del tetto.

Immagini di pura eleganza, classe e modernità. Quello che ci vuole per descrivere efficacemente un prodotto come la nuova Citroën DS5. Il modello al vertice della prestigiosa gamma DS, presentato al recente Salone di Francoforte, rappresenta forse il mix più ricercato di quei valori di stile, tecnologia e originalità con cui la casa francese ha portato (finora con successo) il suo assalto al settore premium del mercato.
Nella seconda parte dell’articolo trovate un ulteriore filmato relativo al modello, che si concentra sul suo innovativo Hybrid4, motore diesel-ibrido che rappresenta un’esclusiva mondiale del Gruppo PSA: costituito dall’accoppiata tra il 2.0 HDi da 163 CV ed un motore elettrico da 37, l’Hybrid4 consente alla DS5 di procedere per brevi tragitti in modalità 100% elettrica e di sfruttare quando necessario la trazione garantita dalle quattro ruote motrici.