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Presentata all’EICMA di Milano 2011, è stata probabilmente la più fotografata fra i modelli presenti. Considerata la nuova regina di casa Ducati, la Panigale 1199 2012 è un concentrato di tecnologia e stile, che porta su strada una serie di innovazioni tecnologiche degne di tutto rispetto. La scheda tecnica di questa rossa indiavolata vi lascerà a bocca aperta.
Il progetto è di derivazione pesantemente sportiva, sviluppato inserendo grossa parte dei segreti maturati nell’esperienza Superbike con la 1198.
Telaio monoscocca e motore Superquadro a L desmodronico, completamente riprogettato, che innalza la potenza di 25 cavalli rispetto al modello precedente, per un totale di 195 cavalli che si scatenano su un peso a vuoto di appena 164 kg. Un rapporto peso potenza raro sul mercato, per emozioni di guida da vera Superbike.
La Ducati 1199 Panigale uscirà sul mercato, nel 2012, in 3 versioni differenti, compresa una tricolore per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia.

I più attenti non disdegnano di parlare di rivoluzione nella prestigiosa casa di borgo Panigale. La 1199 Panigale 2012 rappresenta infatti un balzo evoluzionistico per la Ducati sia in termini di ciclistica che prestazioni. La distribuzione dei pesi è stata completamente rivisitata, fornendo all’anteriore un carico maggiorato del 2%, sbilanciando il carico totale del 52% in avanti. Pesi ridotti di 10 kg e un’aumento di potenza del 25 % mettono a dura prova il performante telaio monoscocca in alluminio, che pesa solo 4,2 kg. Alleggeriti anche forcella (Marzocchi in alluminio), freni, cherchi e serbatoio.
Il motore, completamente riprogettato, sarà il famoso bicilindrico a L Superquadro desmodronico a 4 valvole/cilindro, raffreddato a liquido, con una coppia di 132 Nm a 9000 rpm, per un totale di 195 HP.

Su Worldcarfans sono apparse le prime foto spia della nuova Ferrari F152, il nuovo bolide di Maranello che andrà a sostituire l’attuale 599 GTB Fiorano. Il muletto negli scatti è ancora pesantemente camuffato e mostra ancora molte parti in comune con la 599 GTO (la versione più ‘cattiva’ e sportiva della berlinetta italiana), quindi è difficile poter esprimere dei pareri di tipo estetico.

Tuttavia c’è anche un interessante video che ci permette di avere un assaggio di quello che sarà l’eccezionale sound della nuova Ferrari, che sarà presentata l’anno prossimo al Salone di Ginevra 2012 (dal 3 al 13 di marzo). Grazie all’impiego di molti componenti strutturali in alluminio, la F152 (per ora è conosciuta con questo nome che non è detto che sia poi anche quello definitivo), dovrebbe avere un peso inferiore ai 1690 kg della 599.

Veniamo ora alla parte che sicuramente interessa di più a tutti gli appassionati di auto e supercar, il motore: sotto al cofano della Ferrari F152 trova spazio uno scalpitate 6.3 V12 capace di erogare oltre 700 CV di potenza massima. Tra il propulsore aggiornato e la riduzione di peso, le prestazioni della nuova rossa saranno sicuramente degne di nota.

La nuova ammiraglia del brand premium della casa francese è uno dei modelli più attesi dagli appassionati d’auto. Perchè? La Citroen DS5, con prezzi non del tutto popolari, è una vettura grossa, anticonvenzionale, personalissima nello stile e ben rifinita nell’abitacolo.
Definire che auto sia la nuova Citroen è veramente difficile: a vederla può sembrare una via di mezzo tra un SUV, una station wagon ed una berlina di lusso. In realtà infatti non esiste una categoria nella quale far rientrare la francese, quindi possiamo proprio definirla come il mix di tante tipologie di auto. Come avrete capito la Citroen DS5 è una macchina del tutto particolare e che merita di essere scoperta nel dettaglio.

L’estetica della Citroen DS5 è indubbiamente uno dei tratti peculiari della nuova vettura: i designer francesi hanno voluto (un po’ come è già stato fatto con la sorella minore DS4) creare uno stile che fosse del tutto nuovo, mai visto prima, ma anche anticonvenzionale e personale. Il risultato può piacere o no ma è indubbiamente d’impatto: linee tese, forme bombate e tante cromature compongono un design molto moderno. Tra gli elementi più insoliti segnaliamo le due ‘lame’ cromate che congiungono i gruppi ottici anteriori con il montante dello sportello anteriore. Il cofano, poi, non è molto lungo, infatti il parabrezza comincia prima che su altre auto di simili dimensioni ed è molto inclinato. Il lunotto è molto inclinato, ma la coda è raccolta: il paraurti posteriore è molto sportivo e dona all’auto un pizzico di grinta in più. Provando anche il configuratore della Citroen DS5 vi potrete poi rendere conto delle tante possibilità di personalizzazione estetica.

Citroen DS5 Chic 1.6 THP 155 Automatica : 29.300 euro
Citroen DS5 Chic 1.6 e-HDi 110 FAP Airdream CMP-6: 29.300 euro
Citroen DS5 Chic 2.0 HDi 160 FAP: 30.600 euro
Citroen DS5 Chic 2.0 HDi 160 FAP Automatica : 32.100 euro
Citroen DS5 Chic Hybrid4 Airdream: 37.050 euro
Citroen DS5 So Chic 1.6 THP 155 Automatica : 32.000 euro
Citroen DS5 So Chic 1.6 THP 200: 33.200 euro
Citroen DS5 So Chic 1.6 e-HDi 110 FAP Airdream CMP-6: 32.000 euro
Citroen DS5 So Chic 2.0 HDi 160 FAP: 33.300 euro
Citroen DS5 So Chic 2.0 HDi 160 FAP Automatica : 34.800 euro
Citroen DS5 So Chic Hybrid4 Airdream: 39.750 euro
Citroen DS5 Business 1.6 e-HDi 110 FAP Airdream CMP-6: 33.000 euro
Citroen DS5 Business 2.0 HDi 160 FAP: 34.300 euro
Citroen DS5 Business 2.0 HDi 160 FAP Automatica: 35.800 euro
Citroen DS5 Business Hybrid4 Airdream: 40.750 euro
Citroen DS5 Sport Chic 1.6 THP 200: 37.200 euro
Citroen DS5 Sport Chic 2.0 HDi 160 FAP: 37.300 euro
Citroen DS5 Sport Chic 2.0 HDi 160 FAP Automatica: 38.800 euro
Citroen DS5 Sport Chic Hybrid4 Airdream: 43.750 euro

Sono stati presentati all’EICMA 2011 di Milano, il BMW C600 sport e il BMW C650 GT sono i due ’scooteroni’ gemelli, prodotti interamente in Germania, che mirano a spodestare il leadership del T-MAX, dominatore della loro fascia di mercato. Avranno caratteristiche molto simili e, come vedete dalle foto, le differenze fra i due saranno soprattutto estetiche. Le due versioni degli scooter BMW, come indica il nome, sono destinate a due fasce di utenti diverse. La versione sport è più grintosa e presenta una posizione di guida più sportiva, avvicinandosi di più alle prestazioni di una moto. La versione GT invece punta sul comfort di guida e mira a conquistare gli utenti più tranquilli, che vogliono macinare molti chilometri senza stancarsi eccessivamente.

Entrambi comunque propongono una posizione di guida piacevole e rilassante, mantenendo al contempo doti di ciclistica e maneggevolezza che cercano di avvicinarsi quanto più possibile alle prestazioni di una vera moto.Sia il BMW C600 sport che il BMW C650 GT montano un bicilindrico DOHC a 4 valvole/cilindro da 647 cm³ che sprigiona 60 CV, con una coppia massima di 66 Nm a 6000 rpm. Il motore è stato montato il più in basso possibile per migliorare la stabilità del mezzo. Anche la struttura è la stessa per entrambi, montano un telaio in acciaio ad alta rigidità con struttura a doppia trave, forcella anteriore upside-down con steli da 40mm, ammortizzatore posteriore orizzontale sul lato sinistro del veicolocon escursione di 115 mm.
I cerchi sono in lega di alluminio, da 3,5×15 pollici con pneumatici da 120/70-15 sull’anteriore e da 160/60-15 sul posteriore.

Impianto frenante a doppio disco da 270mm, dotati di ABS di serie per entrambi i modelli.
Dal punto di vista della trasmissione sono entrambi dotati di cambio CVT integrato ciclisticamenteSia il BMW C600 sport che il BMW C650 GT montano un bicilindrico DOHC a 4 valvole/cilindro da 647 cm³ che sprigiona 60 CV, con una coppia massima di 66 Nm a 6000 rpm. Il motore è stato montato il più in basso possibile per migliorare la stabilità del mezzo.
Anche la struttura è la stessa per entrambi, montano un telaio in acciaio ad alta rigidità con struttura a doppia trave, forcella anteriore upside-down con steli da 40mm, ammortizzatore posteriore orizzontale sul lato sinistro del veicolocon escursione di 115 mm.
I cerchi sono in lega di alluminio, da 3,5×15 pollici con pneumatici da 120/70-15 sull’anteriore e da 160/60-15 sul posteriore.

Mini lancia il programma di personalizzazione Mini Yours, un catalogo di speciali verniciature, rivestimenti interni e decorazioni dedicate alle vetture del gruppo Bmw. Il programma, per il momento disponibile in Inghilterra, permette di “cucirsi” il proprio esemplare fino al più piccolo dettaglio, fino ad ottenere un esemplare diverso da tutti gli altri, persino partendo da versioni già in edizione speciale come Hampton, Soho e la recente Mini Ispired by Goodwood.

Il programma mini Yours propone inoltre le proprie versioni speciali personalizzate, come la nuova Mini Avenue, proposta nelle tinte Highclass Grey e Laguna Green con rivestimenti interni esclusivi in pelle Satellite Grey Soda, volante bicolore, strisce sul cofano e speciale rivestimento degli specchietti e cerchi da 17″. Il pacchetto Avenue sarà proposto con un sovrapprezzo di 4.880 Sterline sule versioni One e One D hatch, Clubman e cabriolet, per ora sempre in riferimento al mercato inglese.

Fiat aggiorna uno fra i suoi modelli di maggior successo e lo definisce “più grande, migliore e più bello”. Tre comparativi di maggioranza per descrivere un’evoluzione radicale, che la Palio sostiene dopo aver finora venduto oltre 2.5 milioni di unità nel solo Brasile. Le ambizioni della nuova berlina cinque porte riflettono i propositi di una nazione in crescita, che non si accontenta più di semplici utilitarie o vetture low cost ma brama automobili di maggior gusto e classe. Per questo motivo la nuova Palio è stata disegnata a Torino, nelle stanze del Centro Stile Fiat, e mostra un corpo vettura più gradevole e tondeggiante rispetto all’antenata, cui vanno riconosciuti i 15 anni di “sporco lavoro”.

La nuova Palio misura 3.79 metri in lunghezza (+2.8 cm), 1.67 in larghezza (+3.1 cm) e 1.49 in altezza (+6 cm), mentre il passo raggiunge i 2.42 metri (+4.7 cm). Aumenta quindi lo spazio interno e viene implementata anche la rigidità strutturale (+35%), nonostante la massa complessiva si riduca del 15%. Per la sua hatchback Fiat mette a disposizione un equipaggiamento di sicurezza comprensivo di 4 airbag ed ABS con EDB, mentre l’impianto frenante presenta una soluzione mista (dischi all’anteriore e tamburi dietro). Molto curato anche l’isolamento acustico, grazie a materiali più raffinati e ad un processo costruttivo più ricercato.

Al momento del lancio saranno disponibili gli allestimenti Attraction, Essence e Sporting, tre motorizzazioni e il cambio manuale o robotizzato Dualogic. La versione base monta il 1.0 Evo bi-fuel da 75 CV/9.5 Nm quando viaggia a benzina e 77 CV/9.9 Nm quando utilizza etanolo, mentre la Palio 1.4 utilizza un Fire 1.4 Evo anch’esso a doppia alimentazione: la potenza varia fra gli 87 ed i 90 CV e la coppia fra 12.4 e 12.5 in funzione del carburante utilizzato. Completa la gamma il 1.6 16 valvole E.torQ da 119 CV e 16.8 Nm, disponibile per la più sportiva e meglio equipaggiata Sporting. Ancora da stabilire un suo eventuale ritorno in Italia