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Una coupé di eleganza classica, con un motore a dire poco esuberante. Sul muso, l’ormai famosa calandra Audi arricchita dalla sigla Rs5 e i fari sottolineati dai Led. Il profilo è definito dai passaruota muscolosi e dietro le razze dei cerchi in alluminio si vedono le pinze nere del sistema frenante ad alte prestazioni. Sulla coda risalta il paraurti, dove il diffusore integrato e i grandi terminali di scarico ovali si fondono armoniosamente. Non manca lo spoiler, che emerge automaticamente dal portellone a velocità superiori ai 120 km/h per aumentare la deportanza.

Il capolavoro sulla Rs5 è l’otto cilindri a V aspirato, il 4.2 Fsi, che ha la caratteristica di girare ad alti regimi, fino a 8.250 giri, e di offrire una coppia massima di 430 Newton metro. Dette così sono sterili cifre, ma servono a catapultare questa coupé a due porte da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e a farle raggiungere i 250 all’ora. Asticella che può essere alzata fino a 280 km/h, ovviamente pagando. Anche la sonorità del motore può essere più emozionante scegliendo l’impianto sportivo optional.


La tenuta è fantastica per una vettura stradale. Non è un caso, ma il frutto della nuova trazione integrale «quattro», arricchita da un differenziale centrale a corona dentata, e di un lavoro certosino di affinamento delle molle, degli ammortizzatori e della rigidità delle barre tubolari anti-rollio, grazie a numerosi chilometri di test. Un’altra magia è offerta dall’Audi drive select che permette di ritagliare la risposta di sterzo, cambio, acceleratore, impianto di scarico su misura del tipo di strada che si sta percorrendo o in base ai passeggeri che si trovano a bordo. L’Rs5 costa 81.000€